Lo Sportello dei Diritti: il lato oscuro del dating online, i reali rischi a cui fare attenzione
Nuova Delhi – La polizia di Delhi a chiesto l’aiuto del Ministero degli affari esteri (MEA) per contattare i familiari di una cittadina “svizzera” trovata morta a Tilak Nagar, a ovest di Delhi. La vittima, residente a Zurigo, sarebbe stata uccisa da un uomo indiano in un distretto di Delhi, dopo che quest’ultima ha rifiutato una proposta di matrimonio. La donna avrebbe conosciuto il suo aggressore, indiano, su un’app di incontri. Il suo corpo senza vita e legato è stato ritrovato Venerdì in un sacco di plastica, all’esterno di una scuola MCD di Tilak Nagar. Il presunto assassino è stato arrestato la stessa sera e la vittima identificata.
La polizia aveva precedentemente affermato che l’uomo identificato come Gurpreet Singh, aveva stretto amicizia con la vittima alcuni anni fa tramite un’app di appuntamenti e sospettava che la donna avesse relazioni con altri uomini. Qualche giorno fa le ha chiesto di venire in India per incontrarlo. L’11 ottobre è venuta dalla Svizzera a Delhi e ha soggiornato in un albergo a Delhi ovest.
La polizia ha detto che tre giorni fa lui le aveva chiesto di incontrarlo fuori dall’hotel. “Da lì l’ha portata verso la zona del Giardino di Vishnu dove le ha detto che voleva farle una sorpresa… E poi l’ha strangolata a morte”, ha detto la polizia citando Gurpreet. Ha detto alla polizia di averle legato mani e gambe con catene e di aver tenuto il corpo in macchina. Ha anche guidato con il corpo nella zona cercando un’opportunità per scaricarlo.
Non potendo farlo, ha parcheggiato l’auto vicino a casa sua, ma quando ha iniziato a emanare un cattivo odore, ha lasciato il corpo vicino alla scuola MCD due giorni dopo l’omicidio. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, le app di dating sono ormai diventate un modo normalissimo di conoscere nuove persone e trovare partner, ma qualche rischio c’è sempre: meglio tenerlo presente anche se nel complesso i rischi in cui ci si imbatte sulle app di incontri sono gli stessi che si incontrano anche sui normali social media. Con la differenza che, forse, all’interno del contesto del dating online l’incontro dal vivo è quasi sempre messo in conto, il che è potenzialmente un elemento di rischio concreto.
Ricordiamo sempre che abbiamo a che fare con degli sconosciuti, che per la stragrande maggioranza sono persone normali e non pericolose, ma a volte riconoscere subito chi pericoloso invece lo è non è facile. Questo vale sia per gli uomini che per le donne.
Quindi, prima dell’incontro, meglio fare attenzione a cosa si dice in chat: meglio non rivelare troppe informazioni di sè, in particolare indirizzo preciso e altre informazioni sensibili. E quando si arriva al dunque, cioè all’incontro, si raccomanda di rispettare una serie di regole basiche.
c.s. – Sportello dei Diritti