A Varsavia un ladro è passato inosservato travestendosi da manichino. Si tratta del terzo furto di questo tipo
Tre i manichini della vetrina di un negozio in un grande magazzino di Varsavia. Fin qui nulla di speciale, se non che uno di loro è vivo: un 22enne è infatti accusato di essersi finto un manichino per rubare dei gioielli dopo la chiusura del negozio.
Secondo la polizia di Varsavia, il ladro si è camuffato così bene che né il personale né i clienti hanno notato niente di insolito. Quando finalmente le luci si sono spente, ha iniziato a perlustrare diversi negozi alla ricerca di gioielli. Il personale di sicurezza del grande magazzino ha però notato l’uomo ed è riuscito a fermarlo e ad arrestarlo.
Dopo l’arresto si è scoperto che il ladro ha già usato questa tattica in modo simile altre due volte. Ad esempio, avrebbe cenato in un ristorante di un altro centro commerciale e avrebbe anche in quel caso aspettato la chiusura dei negozi. In seguito è entrato in un negozio di abbigliamento e si è cambiato i vestiti con dei capi nuovi prima di tornare al ristorante per un altro pasto.
Robert Szumiata, portavoce delle forze dell’ordine, ha raccontato alla BBC di un terzo caso: in un altro luogo, dopo l’orario di chiusura, ha iniziato a rubare denaro da diversi registratori di cassa. La procura di Varsavia, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha disposto quindi la custodia cautelare in carcere dove l’uomo è stato trasferito per tre mesi.
c.s. – Giovanni D’Agata