Servizi dedicati e un controllo del territorio mirato consentono ogni giorno, ai poliziotti della Questura di Roma e della Polfer, di fronteggiare al meglio la criminalità predatoria in tutta l’area della Stazione Termini.
Gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer, in collaborazione con personale del Commissariato Esquilino, hanno tratto in arresto, perché gravemente indiziato del reato di furto aggravato e Resistenza a Pubblico Ufficiale, un marocchino 44enne e hanno sottoposto a fermo di p.g. un algerino 25enne poiché indiziato del delitto di rapina.
In particolare, durante i controlli di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario, gli operatori hanno fermato all’interno della Stazione di Roma Termini l’algerino, dopo averlo visto salire e scendere più volte da uno stesso treno. Da immediate indagini è emersa a suo carico una segnalazione di ricerca, poiché ritenuto l’autore della rapina, commessa a Roma, in Via Santa Maria Maggiore, in data 27.07.2023, nei confronti di un cittadino polacco al quale aveva strappato dal polso un orologio di ingente valore. Gli agenti lo hanno allora sottoposto a fermo di indiziato di delitto e successivamente è stato associato presso la casa circondariale di Regina Coeli.
Subito dopo altri due operatori della Squadra di Polizia Giudiziaria Ferroviaria sono stati allertati dal titolare di un esercizio commerciale in Via Gioberti del furto appena perpetrato da due uomini che, dopo aver prelevato alcune scatole di scarpe da un furgone in sosta, si sono dati alla fuga a bordo del proprio veicolo. Gli operatori di Polizia, grazie alla precisa descrizione, e alla conoscenza del territorio, hanno rintracciato immediatamente dopo, in una via adiacente, uno degli autori del furto che nella fase del controllo ha opposto resistenza. Ci sono indagini in corso per ricerca del complice.
Il marocchino 44enne è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato e Resistenza a Pubblico Ufficiale. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario. L’autore del furto, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso le camere di sicurezza del Reparto Stazione Roma Termini. In tutti i casi l’operato degli agenti è stato convalidato dall’A.G.
Gli agenti del IV Reparto Mobile di Napoli e del Commissariato Esquilino, infine, mentre erano impegnati in un servizio di ordine pubblico, hanno arrestato in flagranza un italiano di 41 anni gravemente indiziato del reato di tentato furto aggravato. Nello specifico, i poliziotti dopo aver notato la presenza di un minore di origine straniera, che si era allontanato dai propri genitori, si sono rivolti ad un cittadino di nazionalità araba per interloquire in lingua madre con lui.
Mentre l’uomo era impegnato a parlare con il minore, un soggetto italiano, approfittando della sua distrazione, ha aperto lentamente lo zaino che aveva sulle spalle e ha inserito la mano all’interno con l’intento di asportarne il contenuto. Gli agenti accortisi subito del gesto lo hanno prontamente bloccato e arrestato, con successiva convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Roma/articolo/19986532591985f2e547991204