(DIRE) Roma, 18 Ott. – “Le opposizioni stanno diffondendo falsità e bugie nelle piazze e nelle Aule del parlamento. Capiamo che la tentazione di recuperare punti percentuali sia ghiotta ma affrontare in maniera semplicistica quello che è un problema annoso, difficile e grave per i lavoratori italiani è inaccettabile.
Questa maggioranza non solo ha il coraggio ma agisce con responsabilità proprio nei confronti di quei lavoratori che le opposizioni stanno tradendo, perché stanno facendo speculazione sulla loro pelle, raccontando soluzioni attraverso ricette che sarebbero solo distrattive per quella buona pratica di quella contrattazione collettiva che in Italia c’è ed è forte ed ha anni di storia”.
Lo ha detto Chiara Tenerini, capogruppo di Forza Italia in Commissione Lavoro, intervenendo nell’Aula di Montecitorio sul rinvio in Commissione del provvedimento sul salario minimo. “Aver coinvolto il Cnel è stata una decisione ragionevole, motivata proprio dalla stessa mission istituzionale del Consiglio che, seppur sopravvissuto alla riforma che ne avrebbe sancito l’abolizione, ha visto presidenti di eminentissima matrice progressista, ex ministri e senatori del Pd che, negli anni e nell’indifferenza generale, hanno aumentato i costi di finanziamento senza che nessuno dei colleghi di partito abbia espresso un moto di rimprovero. Il Cnel non può essere utile o inutile a seconda di chi siede al governo: sul salario minimo si dovrebbe ragionare in termini di coerenza minima e il rinvio in commissione è una scelta di responsabilità di fronte alla complessità del tema. Il lavoro povero è dovuto ad un numero di ore lavorate che sono scarse durante la settimana e il mese, ai contratti che non sono continuativi, ai livelli di produttività del Paese. Questo le opposizioni lo raccontano nelle piazze? Lo spiegano ai lavoratori perché non hanno agito prima quando erano al Governo?”, ha concluso.
