Israele è determinato a condurre un’operazione militare pesante sulla striscia di Gaza. Ha dato 48 ore di tempo ai civili presenti sul territorio per allontanarsi.
Il “consiglio” è lo stesso per l’ospedale ed il personale medico e delle associazioni che operano nella zona. Molte famiglie sono già in marcia verso Sud. Appare però impossibile evacuare Gaza City, oltre un milione di persone residenti, in poche ore. Israele vuole eradicare Hamas, intesa come organizzazione terroristica, dal territorio palestinese.
Il premier Benjamin Netanyahu ha definito i terroristi che hanno agito contro Israele allo stesso livello di quelli dell’ISIS. Forse è importante capire che Hamas e lo stato della Palestina non sono esattamente sovrapponibili ma due entità differenti che convivono sullo stesso territorio.
Hamas tenta di coinvolgere con appelli il mondo islamico nella guerra contro Israele e gli occhi della comunità internazionale sono puntati sugli Hezbollah presenti in Libano e in Iran. E’ sempre alta la preoccupazione per gli oltre cento ostaggi nelle mani dei terroristi che promettono di uccidere in caso di operazione terrestre dell’esercito israeliano.
FMP