“Chiederemo deroga e la salvaguardia della specificità della sezione ospedaliera e l’assistenza scolastica domiciliare”
Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana ha ascoltato le preoccupazioni sollevate da genitori e corpo docente della comunità scolastica dell’Istituto Comprensivo reggino, assumendo l’impegno di rappresentarne le istanze chiedendo una deroga ai parametri dettati da Regione Calabria ed una specifica attenzione per le attività speciali che l’istituto svolge
Si è tenuto questa mattina a Palazzo Alvaro l’incontro tra il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace ed una delegazione dei genitori e dei docenti della comunità scolastica dell’Istituto Comprensivo Galilei – Pascoli di Reggio Calabria. Nel corso dell’incontro, dai toni cordiali e costruttivi, il rappresentante della Metrocity ha illustrato parametri e motivazioni che stanno alla base della proposta di dimensionamento scolastico, per il territorio della Città Metropolitana, che sarà discussa in sede di Consiglio Metropolitano e poi trasmessa nei prossimi giorni alla Regione Calabria, entro il termine imposto dalla Cittadella. Ascoltando le motivazioni di genitori e docenti, Versace ha poi annunciato la volontà di Palazzo Alvaro di richiedere una deroga alla Regione sui numeri del piano di dimensionamento, specificando anche la necessità che sia salvaguardata, a prescindere dalla proposta che sarà approvata, la specificità della sezione ospedaliera e l’assistenza scolastica domiciliare che sono attualmente in capo all’Istituto Comprensivo reggino.
“E’ stata una riunione molto proficua – ha spiegato a margine il sindaco facente funzioni Carmelo Versace – abbiamo ascoltato con attenzione ed interesse le preoccupazioni dei genitori e del corpo docente, rappresentati nell’occasione dalla delegazione individuata quest’oggi. E’ stato un bel confronto che ci ha consentito anche di concentrarci su alcune criticità che la comunità scolastica ha individuato nell’ipotesi di accorpamento che comunque, è bene ribadire, non andrebbe ad inficiare l’offerta formativa, nè l’attività scolastica dell’istituto che rimarrebbe comunque invariata. Una su tutte – ha spiegato ancora Versace – il tema della sezione ospedaliera e dell’assistenza scolastica domiciliare, che è un aspetto che ci sta molto a cuore, e che chiederemo sia salvaguardato a prescindere dal piano del dimensionamento. Il nostro impegno è quindi quello di continuare a dialogare con la Regione Calabria, come già abbiamo fatto in queste settimane, a seguito dei confronti con i Comuni e con tutti gli attori interessati, con l’obiettivo di richiedere una deroga al numero degli accorpamenti previsti dai parametri regionali, attualmente fissato a 17, in modo da tenere dentro le esigenze che ci sono state illustrate anche durante l’incontro di oggi. Da qui a stretto giro faremo un nuovo punto con i docenti e la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo , confidando in una buona riuscita di questa interlocuzione”.
Una specifica il sindaco facente funzioni la dedica proprio al tema della sezione ospedaliera e dell’assistenza scolastica domiciliare, vero e proprio unicum dell’Istituto Comprensivo Galilei – Pascoli. “C’è da specificare – ha spiegato ancora Versace – che l’eventuale accorpamento non cambierebbe comunque nulla ai docenti, ai genitori e ai ragazzi che frequentano la scuola. Questo è bene ribadirlo per la loro serenità. Cosi come riteniamo che non debba in alcun modo essere inficiate le attività di assistenza scolastica domiciliare la sezione ospedaliera per le quali chiederemo un impegno formale alla Regione”.
“Il nostro obiettivo – ha chiosato il sindaco facente funzioni – è quello di alzare ancora di più l’attenzione verso un’attività di dimensionamento scolastico che è stata voluta dal Governo, voluta dalla Regione Calabria, che noi purtroppo abbiamo subito rispetto a delle linee guida che risultano penalizzanti per un territorio che, ad esempio sotto l’aspetto delle minoranze linguistiche, avrebbe dovuto godere di un’attenzione specifica. Potremmo dirne tante altre di specificità che purtroppo non sono state tutelate nella stesura delle linee guida. E se devo fare oggi un rimprovero alle Amministrazioni territoriali è proprio quello di non aver utilizzato lo strumento del ricorso contro le linee guida regionali che poteva essere proposto proprio dai territori che si sentivano penalizzati. Oggi speriamo che possano essere concesse delle deroghe – ha concluso Versace – per poter dare delle risposte definitive a questi ragazzi che hanno il sacrosanto diritto di scegliersi la propria scuola e continuare a frequentarla in serenità”.
Comunicato Stampa