All’interno di una prigione di Guayaquil, in Ecuador, sei detenuti sono stati uccisi durante dei disordini. Non è di certo la prima volta, in precedenza ci sono state altre rivolte nel sistema del carcere Ecuadoriano.
L’incidente si è verificato in una delle celle del carcere di Guayas 1, nello stesso istituto dove a Luglio scorso, 30 persone erano morte per via dei conflitti nati tra le bande legate ai cartelli di narcotrafficanti colombiani e messicani.
430 detenuti sono morti nel 2021, e decine di di guardie carcerarie prese in ostaggio.
Il Paese vive nella violenza e nel terrore, gli omicidi per le strade sono aumentati tra il 2018 e il 2022, arrivando al record di 26 ogni 100.000 abitanti. Il Tasso potrebbe salire a 40 nel 2023 secondo gli esperti.
L’Ecuador una volta era un rifugio pacifico per i produttori di cocaina, ma la guerra per il controllo della droga ha preso il sopravvento. I produttori dell’Ecuador controllano buona parte dei più grandi porti del Pacifico (fonte: ansa.it).
AO