Uganda, Bobi Wine fermato al suo ritorno nel Paese

by luctheo from Pixabay

20:00 – Bobi Wine, cantante divenuto politico, è giunto ieri mattina all’Aeroporto Internazionale di Entebbe dopo un tour in vari paesi, tra cui il Sudafrica.

David Lewis Rubongoya, segretario generale del partito National Unity Platform ha dichiarato su X: “Il nostro Presidente è stato preso da agenti del regime appena è atterrato in aeroporto“. All’aeroporto Wine è stato trascinato da due uomini.

Ai suoi sostenitori è stato impossibile scortarlo alla sua residenza, poiché anticipati dalle autorità. La Polizia ha poi affermato con un tweet: “scortato con successo dalla nostra squadra di sicurezza da Entebbe a casa sua a Magere”.

Patrick Onyango, portavoce della polizia di Kampala, aveva dichiarato: “Una tale processione potrebbe interferire con il normale flusso del traffico, il movimento delle persone e le attività commerciali lungo la strada di Entebbe. Potrebbe anche attirare attività criminali, mettendo a rischio passanti, automobilisti, passeggeri e imprese a causa di furti“.

A Settembre, le autorità ugandesi hanno posto il divieto di comizi organizzati dal NUP in tutto il Paese a causa di problemi legati all’ordine pubblico. Da tempo le autorità dell’Uganda sono solite detenere preventivamente i leader dell’opposizione. La causa di queste detenzioni sembrerebbe essere la volontà di impedire manifestazioni di massa.

Robert Kyagulanyi, ovvero Bobi Wine, è un noto oppositore della presidenza di Yoweri Museveni, ed in passato è stato spesso detenuto ed accusato di violazione dei diritti umani. Durante le elezioni governative del 2021 Wine provò la candidatura, ma venne preferito l’attuale capo di Stato. (Fonte: AlJazeera)

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