(DIRE) Roma, 6 Ott. – “Le nostre aziende hanno una grande tradizione e sono tra i leader dei settori rappresentati nei padiglioni di Agrilevante. Questa manifestazione rappresenta un’importante opportunità per le nostre imprese per rafforzare e ampliare il proprio mercato in ambiti dove sono già presenti con successo, come ad esempio nel bacino del Mediterraneo, dell’Europa balcanica e del Medio Oriente. L’agricoltura è chiamata a svolgere un ruolo da protagonista non solo nelle realtà emergenti, per le quali la sicurezza alimentare rappresenta un problema prioritario, ma anche per un Paese come l’Italia, che si caratterizza da sempre per l’eccellenza delle sue produzioni”. E’ quanto ha dichiarato il sottosegretario La Pietra in occasione della sua presenza a Bari, alla manifestazione Agrilevante. “In particolare su questo tema la presenza costante e determinata in Europa del ministro Lollobrigida, ha consentito finalmente all’Italia un ruolo attivo negli indirizzi europei, mettendo al centro gli interessi nazionali e quindi dei nostri imprenditori.
Il nostro sistema agricolo – ha commentato il sottosegretario La Pietra – può elevare ancora di più i suoi standard qualitativi attraverso una strategia di sistema, con una collaborazione di lungo periodo fra tutti gli attori della filiera. In questa prospettiva è necessario potenziare gli strumenti di incentivazione finalizzati al rinnovamento e all’ammodernamento del parco macchine, la cui età avanzata non soddisfa i requisiti produttivi della moderna agricoltura. Per questo è necessaria un’interlocuzione forte e pragmatica a tutti i livelli di governance, quello europeo, quello nazionale e quello regionale. Il Governo si è mosso – ha concluso il sottosegretario La Pietra – e lo ha fatto mettendo a disposizione 500 milioni nel PNRR per l’acquisto di macchinari ed attrezzature, di cui 100 sono per i frantoi, 225 milioni vanno sul fondo innovazione, ai quali si aggiungono altri 225 milioni stanziati nel decreto ASSET specifico per le zone alluvionate e ulteriori 2 miliardi, che si sommano agli 800 milioni già stanziati per i contratti di filiera. Parliamo di quasi 4 miliardi di risorse per modernizzare l’agricoltura, evidenza concreta della centralità dell’agricoltura nell’agenda politica dell’Esecutivo Meloni”. (Com/Red/ Dire) 16:49 06-10-23