Dopo quasi cinque mesi è stato raggiunto un accordo tra gli scrittori dei copioni e i produttori della città delle stelle
“Abbiamo raggiunto un accordo provvisorio con l’Alleanza che riunisce gli Studios tradizionali e piattaforme di streaming” (Amptp). Inizia così la lettera del Sindacato statunitense degli scrittori di cinema e tv, la Wga, che è stata inviata agli 11.500 iscritti eri sera, alle 19 (le 4 di lunedì in Italia).
Hollywood riparte finalmente, tutto era fermo dalle produzione fino ai set. “Possiamo dire con grande orgoglio che questo accordo è eccezionale”, si legge nella lettera, che prevede grossi passi significati per gli autori e gli sceneggiatori. “Non vediamo l’ora di condividere con voi i dettagli di ciò che abbiamo ottenuto, ma non possiamo farlo finché non avremo messo l’ultimo puntino sulla i”. L’accordo verrà ratificato online da tutti gli iscritti, che segnerà ufficialmente la fine dello sciopero.
“Mi congratulo con Wga e Amptp per l’accordo che consentirà agli scrittori di tornare a raccontare il nostro paese, il nostro mondo e tutti noi.
Questo accordo è una testimonianza del potere della contrattazione collettiva. Non c’è niente di più forte di datori di lavoro e dipendenti che si uniscono in buona fede per negoziare un accordo che renda più forte l’azienda e garantisca ai lavoratori la paga, i benefit e la dignità che meritano.
Invito tutti i datori di lavoro a ricordare che i lavoratori – inclusi scrittori, attori e lavoratori del settore automobilistico – meritano una giusta fetta del profitto che contribuiscono a creare”, le parole del Presidente Joe Biden, che domani si recherà a Detroit, per sostenere i metalmeccanici in sciopero contro le aziende delle macchine .