Domenico Mamone, presidente dell’Unsic, sindacato datoriale radicato in tutta Italia, è stato nominato componente del Cnel, il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, la cui XI Consiliatura è stata inaugurata con la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dei presidenti di Camera e Senato, dei ministri Calderone e Giorgetti, dell’ex sottosegretario Gianni Letta e dell’ex presidente del Cnel, Giuseppe De Rita.
Il Cnel, organo costituzionale, è considerato “la terza Camera della Repubblica”, con facoltà di esprimere pareri istituzionali, redarre documenti, presentare proposte di legge.
Un risultato, quello di Domenico Mamone, di particolare significato per la Calabria e in particolare per Laureana di Borrello, il comune di origine del presidente dell’Unsic, dove rientra quasi ogni settimana. “Accogliamo con grande soddisfazione e orgoglio questa prestigiosa nomina del concittadino e amico Domenico Mamone all’interno di un organismo di rilievo costituzionale con funzioni importantissime per il governo e per le Camere – ha dichiarato Alberto Morano, primo cittadino di Laureana. “A Domenico Mamone rivolgo le più sentite congratulazioni, a nome dell’intera amministrazione comunale e di tutta la città, e un augurio di buon lavoro certi che saprà rappresentare, con lo spirito di servizio e la passione che lo hanno sempre contraddistinto, le istanze di una delle più importanti istituzioni costituzionali”.
Mamone, ringraziando sindaco e cittadinanza, ha confermato il suo impegno per la Calabria e per il Mezzogiorno. “Il mio apporto andrà principalmente alla lotta contro il divario e le disparità tra Nord e Sud del Paese, attraverso il sostegno alle aziende e lo sviluppo dell’economia calabrese e meridionale in genere – dichiara il presidente dell’Unsic. “Attraverso l’organizzazione che ho l’onore di presiedere continuerò a costituire un riferimento per le articolate istanze degli imprenditori”.