L’Assessore Irene Calabrò: “Scoperta che arricchirà l’offerta culturale cittadina, con risvolti storici ancora tutti da scoprire ed apprezzare”
In occasione delle Giornate europee del Patrimonio, Sabato 23 Settembre alle 17:30 per la prima volta gli archeologi della Soprintendenza Abap per la Città metropolitana di Reggio Calabria e Vibo Valentia, apriranno i cancelli del cantiere di piazza Garibaldi a Reggio Calabria, per illustrare alla cittadinanza i risultati, seppur ancora parziali, degli scavi archeologici. L’attività di scavo è finanziata dall’Amministrazione comunale, con fondi dei Patti per il Sud e seguita dai settori Lavori pubblici e Cultura.
Obiettivo dell’apertura della zona di scavo è quello di dare avvio ad un percorso dialettico di costruzione partecipata di conoscenza ed identità, i visitatori avranno l’opportunità di essere guidati attraverso un breve percorso che permetterà loro di godere di l’emozionante visione di uno dei più importanti monumenti della città di età romana.
“Riteniamo davvero importante questa edizione delle Giornate europee del Patrimonio – afferma Irene Calabrò – la nuova scoperta di Piazza Garibaldi, arricchirà ulteriormente la nostra offerta culturale in città, con risvolti storici ancora tutti da scoprire ed apprezzare. Anche quest’anno – aggiunge – la nostra adesione sarà completata con altri appuntamenti dedicati quali: l’apertura straordinaria della Pinacoteca che sta ospitando anche la mostra della Lego, l’apertura del Castello Aragonese con la mostra di Alinari. Infine – conclude – saranno aperti anche i siti delle Mura greche e le Terme romane, dalle 9:00 alle 13:00”.
Nello specifico la Pinacoteca comunale sarà aperta sabato 23 e domenica 24 settembre dalle 10:30 alle 19:00; il Castello aragonese sarà aperto sabato 23 e domenica 24 settembre dalle 16:00 alle 20:00. Da segnalare, inoltre gli appuntamenti organizzati anche dalla “Comunità patrimoniale scalinata monumentale di via Giudecca”, con una passeggiata tra i luoghi più significativi della città: partendo dal Museo nazionale archeologico alle 17:00, per poi recarsi nei pressi dell’Odeion di via 24 luglio, per arrivare intorno alle 20:00 alla scalinata di via Giudecca.