La Squadra Mobile della Questura di Mantova ha arrestato in flagranza due soggetti pluripregiudicati di origine campana autori di una truffa ad un anziano. Nel primo pomeriggio del 12 Settembre 2023, mentre gli investigatori della Polizia di Stato erano impiegati negli ordinari servizi di pattugliamento discreto del territorio, intercettavano, nel comune di Castiglione delle Stiviere, un’auto sospetta con a bordo due soggetti.
Immediatamente i poliziotti procedevano al controllo del veicolo e degli occupanti verificando che l’auto risultava essere stata noleggiata e che le due persone erano gravate da numerosissimi precedenti per reati contro il patrimonio ed in particolare per truffa, furto pluriaggravato e rapina. Dopo questi primi riscontri, si procedeva alla perquisizione di iniziativa che dava esito positivo; venivano infatti rinvenuti e sequestrati 880 euro occultati nell’auto dei quali i due soggetti non riuscivano a giustificare la provenienza, nonché due carte di debito risultate, da una verifica nelle Banche Dati di Polizia, provento di reati commessi negli scorsi mesi.
Nel frattempo, in stretto raccordo operativo con la Sala Operativa della Questura, si apprendeva che un anziano ottantanovenne ipovedente residente a Cavriana aveva segnalato di essere stato truffato da un individuo compatibile nella descrizione ad uno dei soggetti controllati.
Si acquisiva immediatamente la testimonianza della persona offesa, la quale sporgeva formale querela nella quale dichiarava di aver consegnato ad uno sconosciuto, qualificatosi come avvocato, la somma di circa 900 euro in contanti, oltre a tre monili in oro ed una carta di debito collegata ad un libretto di risparmio postale. I malviventi erano riusciti infatti a carpire la fiducia dell’anziano facendolo contattare telefonicamente da sedicenti appartenenti alle Forze dell’Ordine che gli comunicavano un grave incidente stradale nel quale sarebbe stato coinvolto il figlio ed a seguito del quale erano sorti seri ed onerosi problemi di natura legale.
Raccolti tutti gli elementi di prova disponibili condivisi con la Procura della Repubblica, gli operatori della Squadra Mobile formalizzavano l’arresto in flagranza per l’ipotesi di reato di truffa pluriaggravata nei confronti dei due soggetti, rispettivamente di 51 e 36 anni, che venivano ristretti presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Gli stessi, inoltre, dovranno rispondere del reato di ricettazione in relazione alle due carte di debito rinvenute, provento di ulteriori truffe commesse in altre zone d’Italia.
Si precisa che il presente procedimento è tuttora nella fase delle indagini preliminari e tutti gli indagati sono da considerarsi innocenti sino ad un provvedimento definitivo dell’Autorità Giudiziaria.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Mantova/articolo/1022650431eec0f44544114073