Arrestate in flagranza 3 persone perché gravemente indiziate – a vario titolo – di reati inerenti gli stupefacenti e sequestrati quasi 40 kg di droghe
35 kg di hashish, 3 Kg di marijuana e più di 9mila euro; questo l’esito di una serie di accertamenti svolti sabato pomeriggio dagli investigatori della Polizia di Stato nel quartiere Centocelle. 3 le persone arrestate. Gli agenti del commissariato Appio, da sempre impegnati nella lotta allo spaccio, seguendo un ragazzo da loro ritenuto “sospetto” lo hanno visto scambiarsi con un coetaneo 1 kg di marijuana. I poliziotti, con l’aiuto di un collega del Distretto Salario/Parioli, hanno bloccato entrambi, trovando poi, nell’auto di uno dei due, un altro chilogrammo di stupefacente, in questo caso hashish.
Le successive indagini, condotte subito dopo il fermo dei giovani, hanno permesso di ipotizzare che la base di stoccaggio dello stupefacente potesse essere un appartamento nel quartiere di Centocelle, dove gli investigatori hanno subito organizzato un servizio di osservazione. In poco tempo gli agenti hanno individuato un’abitazione, da cui proveniva l’odore acre del “fumo”, ed il relativo affittuario.
All’arrivo di quest’ultimo è stata svolta una perquisizione domiciliare durante la quale sono stati rinvenuti e sequestrati Hashish (suddiviso in panetti ed ovuli), marijuana, resina con principio THC (Rosen) e sigarette elettroniche con principio di THC, tutto del peso lordo di circa 40 Kg. Inoltre sono stati sequestrati macchinari per il sottovuoto, materiale per il confezionamento e più di 9 mila euro in contanti.
Al termine degli accertamenti di rito le 3 persone, i due giovani fermati in strada e l’affittuario dell’appartamento di Centocelle, sono stati arrestati perché gravemente indiziati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto, dai relativi Giudici per le Indagini Preliminari del Tribunale di piazzale Clodio, la convalida degli arresti; la stessa Magistratura ha poi disposto per i primi 2 la misura degli arresti domiciliari mentre per il terzo la custodia cautelare in carcere.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Roma/articolo/17336502b375a95e1388612788