Per la prima volta da Novembre è stata superata la soglia dei 90 dollari al barile per il petrolio texano (Wti), “in scia alle aspettative che i tagli alla produzione da parte di big dell’Opec+ come Arabia Saudita e Russia aumenteranno le tensioni sul mercato dell’oro nero“, scrive ANSA.
Il massimo raggiunto è di 90,06 dollari al barile per il Wti, il Brent invece ha raggiunto i 93,19 con un aumento dell’1,4%. Importante deficit dell’offerta, comunica l’Aie, avverrà presto per via dei tagli sia russi che sauditi. (cit. ANSA)
SM