“Sono molti anni che si aspettava un intervento specifico sugli affitti brevi e mi sembra che nessuno, prima di noi, né la sinistra che è stata per 10 anni al governo, né quei sindaci che oggi chiedono interventi urgenti, abbia mai voluto affrontare una questione riguardante un tema così complesso e spinoso.
Abbiamo invece affrontato la situazione degli affitti brevi in tempi non sospetti avviando, già mesi fa, tavoli di confronto con associazioni di categoria e degli inquilini, con le Regioni ed i Sindaci delle Città Metropolitane, per arrivare ad una proposta il più possibile condivisa.
Senza dubbio quindi, in tempi rapidi abbiamo messo la questione tra le priorità da affrontare nel settore del turismo. Oggi abbiamo dato ai soggetti interessati il testo della nostra proposta normativa al fine di formulare soluzioni efficaci ed efficienti che possano essere altamente condivise“. Questo il post del Ministro Daniela Santanchè in relazione all’intervento del governo Meloni sul problema degli affitti brevi.
Nel nuovo documento, tra le altre cose, come riportato dal Sole 24ore, c’è l’inasprimento delle sanzioni per chi affitta solo un giorno (minimo è 48 ore, 2 giorni), gli appartamenti da affittare avranno un codice identificativo nazionale che dovrà essere esposto. Anche le case da affittare (per affitti turistici brevi) dovranno ottemperare alle stesse leggi antincendio e dovranno essere dotate delle stesse strumentazioni previste per gli hotel.
Il nuovo testo del provvedimento vuole fornire una disciplina uniforme a livello nazionale e contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore. Anche gli negli Stati Uniti, qualche giorno fa, c’è stato un provvedimento simile nella città di New York.
Federica Romeo