Il ritorno nelle aule si avvicina, ma la scuola ha già dovuto fare i conti con il rincaro prezzi dei libri che peserà sulle famiglie. Le materie prime per la produzione di carta, afferma l’Associazione nazionale dei presidi, sono aumentate tra il 7 e il 15%, causando così l’aumento prezzi anche dei libri.
L’Associazione nazionale dei presidi ha così chiesto agli istituti un rialzo del tetto di spesa per i libri, e alle Regioni di aumentare i bonus per le famiglie meno abbienti attraverso l’aumento dell’ISEE, scrive TGCOM24. L’adeguamento tuttavia spetta alle Regioni, in particolare quelle del Sud Italia in cui il tetto scolastico e i bonus regionali restano più bassi rispetto alle medie del Nord Italia.
Per quanto riguarda invece i produttori di libri, è stato richiesto a questi ultimi di produrre libri “più spartani”, ovvero usando anche carta riciclata, inoltre vanno incrementate sia le biblioteche digitali che quelle di classe. (cit. TGCOM24)
SM