Ustica. Renzi: Amato parli con documenti non con interviste

Desecretati nel 2014, grazie a Mantovano per averne dato atto

(DIRE) Roma, 3 Set. – “Chi rappresenta le istituzioni deve dire la verità alle famiglie di 81 vittime innocenti. E la verità va detta nelle sedi istituzionali, non in una intervista. Amato pensa che siano stati i francesi? Porti le carte o le testimonianze e lavoriamoci subito tutti insieme”.

Così su Twitter Matteo Renzi, leader di Italia Viva. “Nel 2014, appena diventato premier ho firmato l’atto per desecretare migliaia di carte, compreso i documenti di Ustica e oggi tutte le carte ufficiali italiane della vicenda sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Tutte”, prosegue Renzi. Dunque “ringrazio il sottosegretario Mantovano per averne correttamente dato conto oggi. Basta questo per avere la verità? Temo di no. Troppi sono i misteri di Ustica ancora da chiarire. Ma un rappresentante del Paese agisce togliendo il segreto e parlando con i documenti, non con le interviste.

Se Amato conosce ulteriori elementi li deve immediatamente comunicare alle autorità preposte. Anzi: avrebbe già dovuto farlo. Ci sono state 81 vite spezzate, è devastante giocare ancora sulla pelle delle famiglie”, conclude. (Com/Ran/Dire) 17:11 03-09-23

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