Dal granchio blu al rosmarino all’insalatina di granchio fino agli spaghettoni all’aglio saltati al granchio, sono alcuni dei piatti consigliati dai cuochi pescatori e contadini di Campagna Amica per combattere a tavola l’invasione del “killer dei mari” che sta devastando le coste nazionali con danni per milioni di euro. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla vendita al dettaglio della specie aliena originaria delle coste Atlantiche dell’America dalle pescherie dei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar fino ai menu della festa dell’Unità.
L’obiettivo – sottolinea la Coldiretti – è contribuire a contenere l’eccessiva diffusione del granchio, che sta prendendo il sopravvento nei fondali delle nostre coste, individuando opportunità economiche per i territori duramente colpiti.
La presenza del granchio blu ha le proporzioni di una vera e propria “calamità naturale” nel delta del Po dove sta facendo strage di cozze e vongole ma è stata segnalata – continua la Coldiretti – un po’ lungo tutta la Penisola, dalla Puglia all’Abruzzo, dal Lazio alla Liguria, fino alla Sicilia. Oltre a devastare la biodiversità e l’ecosistema il granchio blu danneggia anche le attrezzature di pesca, arrivando persino a tagliare le reti con le sue chele taglienti.
Una minaccia per la sopravvivenza della pesca italiana dove – conclude Coldiretti – nello spazio di un trentennio sono già scomparsi il 33% delle imprese e ben 18.000 posti di lavoro, con la flotta ridotta ad appena 12mila unità.
comunicato stampa – fonte: https://www.coldiretti.it/economia/granchio-blu-bene-guerra-a-tavola-mln-di-danni