Poz: “Complimenti ai ragazzi. Guardiamo avanti”. Domenica la Rep. Dominicana
L’Italia inaugura la FIBA World Cup 2023 con una vittoria contro l’Angola (81-67) e conquista i primi due punti in classifica nel gruppo A. Il primo successo arriva nell’immensa Philippine Arena, che in attesa della squadra locale fa registrare “appena” 21.000 spettatori (saranno più di 38.000, record di sempre per un Mondiale, in occasione di Filippine-Rep. Dominicana). Una vittoria tutt’altro che scontata contro una squadra ben allenata e dagli ottimi mezzi fisici. Una vittoria importante per rompere il ghiaccio e continuare il percorso di crescita. Tra due giorni la sfida alla Rep. Dominicana (27 agosto, ore 10.00 italiane in diretta su Rai Due, Sky Sport Summer, NOW e DAZN).
Miglior marcatore di giornata il solito Simone Fontecchio, premiato come MVP del match con i suoi 19 punti, 5 rimbalzi e 2 assist. In doppia cifra anche Stefano Tonut (18) e Giampaolo Ricci (12). 7 rimbalzi per Achille Polonara e 7 assist per Marco Spissu.
Così il CT Gianmarco Pozzecco: “Voglio sentitamente fare i complimenti agli angolani perchè hanno fatto una buonissima partita. E non sono frasi di circostanza. Voglio poi scusarmi con i miei giocatori per avergli trasmesso tutto il mio nervosismo alla vigilia di un esordio mondiale così importante. Loro lo hanno assorbito e in campo si è visto ma poi sono stati straordinari e, come sempre, hanno fatto ciò che dovevano. Non è facile giocare in un’arena con spazi così grandi e senza troppi punti di riferimento. Non penso sia un caso che entrambe le squadre abbiano tirato così male. In ogni caso, noi abbiamo ottimi tiratori e questo rimane nonostante si possa incappare in una serata storta e con percentuali come quelle di stasera. Ora però si guarda avanti: dalla prossima gara avremo un approccio diverso, a cominciare da me”.
Stefano Tonut: “Era la prima partita del primo mondiale per molti di noi e ci sta che si abbia un po’ di emozione. Non siamo andati bene in attacco e neanche in difesa nel primo tempo ma ognuno ha fatto il suo lavoro e siamo contenti per questa vittoria. Una grande emozione giocare in un palazzetto del genere ma ora dobbiamo pensare alla prossima partita. Oggi siamo andati in doppia cifra io, Simone e Giampaolo ma questa è una squadra che può trovare ogni volta protagonisti diversi”.
Giampaolo Ricci: “Volevamo vincere e l’abbiamo fatto. Eravamo emozionati, il canestro era strettissimo e siamo stati bravi a reagire. In questi giorni penso a quattro anni fa, emotivamente è una cosa forte: è bello, voglio godermi ogni momento. Quando vai in campo devi trasformare ogni emozione in energia positiva, sono partito male ma ho provato a dare una mano alla squadra nelle piccole cose”.
Tre minuti e mezzo. E’ il tempo che impiega l’Italia per rompere il ghiaccio ed entrare in ritmo gara. In avvio l’Angola parte forte (6-13) ma la tripla di Spissu al minuto 6:30 lancia gli Azzurri verso un 14-0 piuttosto eloquente e che vale il sorpasso (20-13). Nel parziale c’è un po’ tutta la squadra, dalle folate di Tonut e Polonara, alla tripla di Datome e alla potenza di Melli. De Sousa dalla lunetta spezza l’incantesimo ma l’Italia c’è: la tripla di Severini chiude il primo quarto 23-17. Brutta sorpresa alla ripresa del gioco: il 9-2 angolano targato Bruno Fernando riporta avanti gli avversari (26-25). Sospinti da Tonut (suoi tutti i 6 punti dei primi 5 minuti della seconda frazione) gli Azzurri stringono le maglie e il resto del tempo fino alla sirena scorre punto a punto. Si va al riposo con il reverse di Tonut (12 punti in 20 minuti) sul 43-40 Italia. 3/20 dalla lunga distanza dato non familiare per i ragazzi di coach Pozzecco.
Melli e Fontecchio aprono bene il secondo tempo ma l’Angola non è da meno. Strappo e controstrappo e si torna al punto di partenza (49-49 al 24esimo). Continua il momento no da dietro i 6.75 e l’ultima mini sirena suona sul + 4: 61-57. Serve una scossa e arriva da Ricci. Punti pesantissimi i suoi, che aiutano l’Italia nel momento più caldo del match. Melli giganteggia in difesa e Fontecchio con Tonut aprono il divario. Per l’Angola non c’è più tempo, finisce 81-67.
Italia-Angola 81-67 (23-17, 20-23, 18-17, 20-10)
Italia: Spissu* 5 (1/2, 1/4), Tonut* 18 (5/7, 0/1), Melli* 7 (3/4), Fontecchio* 19 (3/4, 1/5), Ricci 12 (3/4, 1/5), Spagnolo, Polonara* 7 (0/1, 0/3), Diouf ne, Severini 3 (1/5 da tre), Procida 2 (1/1, 0/1), Pajola 4 (0/1, 0/1), Datome 4 (0/1, 1/5). All: Pozzecco
Angola: Francisco* 3 (1/4), Domingos 4 (1/2, 0/6), Maconda, Lukeny* 7 (3/6, 0/6), Dundao* 19 (2/4, 4/8), Bango* 6 (3/4), Paulo 3 (1/1), Monteiro 6 (1/2, 0/3), Fernandes (0/3 da tre), Fernando* 13 (5/9, 0/3), De Sousa 4 (1/2), Kokila 2 (1/1, 0/1). All: Claros
Tiri da due Ita 20/29, Ang 19/35; Tiri da tre Ita 5/31, Ang 4/30; Tiri liberi Ita 26/30, Ang 17/22. Rimbalzi Ita 41 (7 Polonara), Ang 41 (5 Francisco, Paulo, Fernando, De Sousa, Kokila). Assist Ita 22 (7 Spissu), Ang 13 (4 Lukeny).
Usciti 5 falli: nessuno
Arbitri: Guilherme Locatelli (Brasile), Kerem Baki (Turchia), Martin Vulic (Croazia)
Spettatori: 21.000
comunicato stampa – FIP