Miss Italia Calabria ha incoronato Miss Valle dell’Esaro 2023

Una nuova luminosa stella si è accesa nel firmamento di Miss Italia Calabria. Giorgia Perciavalle è stata incoronata Miss Valle dell’Esaro 2023. Emergendo trionfante dalla ventinovesima tappa di questo prestigioso concorso di bellezza, la vincitrice si prepara ora a intraprendere il suo avvincente percorso verso le prefinali di Miss Italia. Le selezioni regionali, immerse nella splendida cornice del Castello Longobardo Normanno di Malvito, hanno dato vita a un vero spettacolo di eleganza e raffinatezza. Oltre alla nuova regina di bellezza, altre due stelle luminose hanno catturato gli sguardi e i cuori di quanti hanno assistito all’evento. Il secondo posto è stato conquistato da Jennifer Stella, mentre il terzo gradino del podio è stato guadagnato da Ilaria Logullo.

Madrina della serata Lavinia Abate (Miss Italia 2022). Special guest: Andrea Casta.

Giorgia Perciavalle

Il suggestivo Castello Longobardo Normanno di Malvito, con la sua atmosfera intrisa di magia, si è rivelato la cornice ideale per catturare l’essenza di un evento che celebra l’eleganza e la tenacia delle concorrenti. L’ambiente incantato del castello ha dato vita a un’atmosfera degna di una fiaba moderna. I toni cangianti del crepuscolo che si fanno strada tra le antiche mura del castello hanno dato vita a un’ambientazione unica, dove la grazia delle partecipanti si è fusa armoniosamente con la forza delle loro ambizioni.

Nell’incantevole e remota Valle dell’Esaro, celato tra le pieghe della maestosa catena Paolana, emerge il Comune di Malvito, un luogo intriso di storia e leggende. C’è chi suggerisce che questa terra sia l’erede dell’antica città magno-greca di Temesa, citata nell’epica Odissea per le sue preziose miniere di rame. Il nome stesso di Malvito sembra un affascinante enigma: una miscela di etimologie che fonde il latino “malvetum,” che significa “luogo di malve,” con le sfumature di significato che solo le parole antiche sanno celare. Questo borgo, che in epoca remota si trovava ai confini dell’illustre impero bizantino, ha radici profonde, essendo stato la sede di Gastaldati longobardi. La sua importanza raggiunse l’apice durante l’era Normanna, quando venne elevata a contea, come testimonia il diploma del 1083 di Roberto di Scalea, conte di Malvito.

Il Castello di Malvito, un’imponente fortezza dall’aura medievale, ha le sue radici nei tempi antichi quando i Longobardi ne posero le fondamenta. Col passare dei secoli, i Normanni ne rafforzarono il fascino e ne ampliarono il potere, creando così una testimonianza indelebile di forza e grandezza. Le sue maestose mura si ergono con maestria su un’altura impervia. Questo castello, eretto tra il VII e l’VIII secolo, canta la melodia del passato attraverso un’atmosfera carica di storia che avvolge ogni sua pietra. La storia del castello si intreccia in modo indissolubile con la storia del Comune di Malvito. Dal 1983, quando la famiglia La Costa, gli ultimi proprietari, donò la struttura, il castello divenne proprietà del Comune. Questo legame fra passato e presente ha dato nuova vita a un luogo che, un tempo, era teatro di potere feudale, oggi tesoro condiviso da tutta la comunità.

La città di Malvito, incastonata tra le sue antiche mura, si è trasformata così in uno scenario da sogno, pronto ad accogliere una serata indimenticabile. Un’occasione unica in cui arte, spettacolo e bellezza si sono fusi in un connubio straordinario, creando un impatto che risuonerà nel tempo.

Un’atmosfera intrisa di emozioni ha avvolto il palcoscenico di Malvito, mentre uno straordinario cortometraggio ha intrecciato magistralmente le fila di una trama affascinante, tracciando il percorso epico di Miss Italia dalla sua nascita nel lontano 1939 fino alle audaci sfide che animano i nostri giorni attuali.

Un omaggio alle icone leggendarie del passato, tra cui risplendono luminose figure immortali come Sophia Loren e Gina Lollobrigida, ha riportato in vita i ricordi delle donne che hanno costellato il percorso di questo prestigioso concorso di bellezza. Una narrazione coinvolgente, resa ancor più vivace dall’interpretazione delle giovani allieve del corso teatrale della Carli Fashion Academy, ha preso forma sul palco. Guidate con precisione da Francesca Marchese e con testi sapientemente curati da Carola Cesario, queste giovani promesse hanno donato nuova luce alla storia di Miss Italia.

Le coreografie impeccabili, curate con maestria da Lia Molinaro, hanno aggiunto un tocco di eterea eleganza all’intero spettacolo. Così, sul palco, si è dipinta una scenografia di ineguagliabile raffinatezza e importanza storica, mentre il pubblico è stato accompagnato in un emozionante viaggio attraverso le epoche che hanno definito questo iconico concorso di bellezza, unendo passato e presente in un caleidoscopio di fascino senza tempo.

Con grande complicità e professionalità, i presentatori della ventinovesima tappa di Miss Italia Calabria, Andrea De Iacovo e Linda Suriano, hanno fatto brillare ogni concorrente sulla passerella, mettendo in risalto le loro caratteristiche distintive e catturando l’attenzione del pubblico fin dalle prime battute.

Le note avvolgenti del violinista di fama internazionale Andrea Casta hanno risvegliato le emozioni più profonde, facendo vibrare le corde dell’anima di chiunque abbia avuto il privilegio di ascoltarlo. Il pubblico non ha potuto resistere alla tentazione di ballare e si è lasciato trasportare dal ritmo travolgente, in un’esperienza musicale che ha toccato il cuore e fatto vibrare i sensi.

La guest star della serata, Andrea Casta, ha sottolineato che «La magia della Calabria si svela specialmente dell’entroterra. Grazie a Miss Italia, io e anche molti calabresi abbiamo l’opportunità di scoprire i luoghi incantati di questa Regione. Sono felice di essere tornato ad esibirmi in questa meravigliosa terra».

La madrina della serata Lavinia Abate ha offerto agli spettatori una meravigliosa interpretazione del suo brano e di grandi successi come “La notte” di Arisa e “Someone like you” di Adele. Con grande sorpresa, in quest’ultimo brano Lavinia Abate è stata magistralmente accompagnata dal violinista Andrea Casta, emozionando l’intera platea.

A proclamare la vincitrice della ventinovesima tappa di Miss Italia Calabria è stata la giuria composta da: Amedeo Turano (vicesindaco del Comune di Malvito), Michele Maritato (presidente ASD Malvito calcio), Andrea Casta (violinista), Lavinia Abate (Miss Italia 2022), Giuseppe Pirillo (Framesi), Ilhame Kifaoui (titolare struttura socioassistenziale), Gianfranco Russo (Miluna), Emilia De Simone (Raisport redazione motori), Massimo Mollo (presidente della proloco).

Con grande emozione e tanta soddisfazione, Miss Valle dell’Esaro 2023 ha sottolineato: «Sono al settimo cielo. Ancora non ci credo. Per la finalissima di Oriolo porterò me stessa e le mie aspirazioni. Sogno di diventare una maestra d’asilo e, chissà, aprire una scuola dell’infanzia tutta mia».

Il vicesindaco del Comune di Malvito Amedeo Turano ha dichiarato: «Siamo lieti ed orgogliosi di aver ospitato Miss Italia Calabria nella stupenda cornice del Castello Longobardo Normanno. Questo evento non è solo un concorso di bellezza ma anche un mezzo che, all’interno della nostra Regione, consente di valorizzare le ricchezze, le peculiarità dei paesi calabresi. Il nostro intento è portare fuori dalle mura amiche le nostre bellezze».

Il presidente della proloco Massimo Mollo ha sottolineato che «Miss Italia Calabria è una bellissima manifestazione. Abbiamo già ospitato lo scorso anno questo evento e siamo molto entusiasti. Auguro alle ragazze di realizzare i loro obiettivi».

Il presidente ASD Malvito calcio Michele Maritato ha affermato che: «Miss Italia Calabria è un evento a cui teniamo molto. Una kermesse che porta lustro al nostro paese. Ci auguriamo che possa ritornare anche il prossimo anno».

Linda Suriano, esclusivista di Miss Italia Calabria, ha evidenziato che «Questa notte straordinaria rappresenta il culmine di un’impresa collettiva senza eguali, resa possibile grazie all’impegno senza riserve e alla sinergia di persone eccezionali. Desideriamo innanzitutto esprimere una gratitudine profonda al vicesindaco Amedeo Turano, al presentatore e compagno di viaggio di Miss Italia Calabria Andrea De Iacovo. La loro passione contagiosa e dedizione sono state pietre angolari fondamentali per il successo di questa manifestazione.

Un sentito ringraziamento si estende alla Regione Calabria, che attraverso la legge 13 del 1985, ha dimostrato il suo appoggio cruciale alle iniziative culturali di tale portata. E come non menzionare Calabria Straordinaria, un faro di luce che ha illuminato il nostro cammino, contribuendo a rendere questa serata indimenticabile. Grazie alle loro energie, siamo stati in grado di creare uno spettacolo che ha messo in risalto il meglio della nostra terra, alla sua bellezza senza tempo e alla creatività. Ringraziamo le aspiranti miss e le loro famiglie.

E, naturalmente, non possiamo dimenticare l’instancabile staff che, con il suo impegno e la sua professionalità incrollabile, ha lavorato instancabilmente per rendere possibile questa kermesse».

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