Una nuova stella brilla nel firmamento di Miss Italia Calabria. Martina Nisi è Miss Rocchetta Bellezza Calabria 2023. La vincitrice della ventisettesima tappa di questo iconico concorso di bellezza è pronta a intraprendere il suo viaggio verso le prefinali nazionali. Le selezioni regionali, immerse nella pittoresca cornice di Bova, hanno visto emergere altre due stelle luminose che hanno catturato gli sguardi e i cuori del pubblico. Al secondo posto si è distinta Ilaria Logullo, mentre al terzo posto si è conquistata i riflettori Giulia Ongia.
Nel cuore dell’Aspromonte, dove il tempo sembra essersi fermato per cullare antichi segreti e paesaggi senza tempo, c’è un gioiello che cattura l’anima e gli occhi: Bova. Oltre ad essere inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia, il Comune di Bova è anche la capitale dei paesi grecanici della Calabria. Case di pietra adornate da fiori e piante aromatiche si incontrano con le rovine del castello normanno, offrendo panorami mozzafiato che si perdono tra le vette dell’Aspromonte e le acque del Mar Ionio.
Qui, ogni angolo racconta una storia, ogni pietra parla nel linguaggio universale della bellezza e dell’unicità. Ma Bova è molto più di un semplice borgo: è un abbraccio all’identità di un popolo, un ponte tra il presente e le antiche tradizioni.
Un luogo dove il tempo scorre lentamente, lasciando spazio alla meraviglia e all’incanto. Tra le sue gemme architettoniche, spiccano il Palazzo dei Nesci Sant’Agata, testimonianza del passato nobile, e il Palazzo del Municipio. Edifici religiosi come il Santuario di San Leo custodiscono le radici spirituali di questo luogo.
Salendo verso il Castello Normanno, ci si trova davanti alla Concattedrale di Bova, un affascinante incrocio tra il presente e un’antica chiesa bizantina. Qui, una statua marmorea della Madonna col Bambino, opera di Rinaldo Bonanno, cattura lo sguardo dei visitatori. E quando si raggiunge la cima, la balconata di Bova offre un panorama che sfiora le corde dell’anima: colline ondulate si svelano fino al mare.
Per chi desidera immergersi ancora di più nella cultura locale, Bova offre musei unici come il Museo della Lingua Greco-Calabra e il Museo di Paleontologia e Scienze Naturali dell’Aspromonte. E per un’esperienza a cielo aperto, il Sentiero della Civiltà Contadina svela antichi torchi, mulini ad acqua e strumenti usati dai contadini del passato. Nel cuore di Bova c’è anche un’insolita sorpresa: una locomotiva a vapore Ansaldo Breda, posizionata nella Piazza Ferrovieri d’Italia. Un enigma che ricorda l’emigrazione degli anni ’70, quando gli abitanti di Bova cercarono nuove opportunità al nord.
Nella suggestiva cornice di Bova, insignita del prestigioso riconoscimento “Bandiera Arancione” dal Touring Club Italiano, ogni 16 agosto si rinnova un affascinante rituale: una serata di musica tradizionale dedicata soprattutto ai giovani musicisti che risvegliano le note dell’antica tradizione musicale grecanica-calabrese. Questo evento culmina con il famoso “Ballu di lu Camiddu”(noto anche come Ballo del Cammello), un’antica danza che coinvolge gli spettatori e attira migliaia di persone. Il “Ballu di lu Camiddu”, conosciuto anche come il “Ballo del Cammello”, costituisce il fulcro dell’evento.
Originariamente rappresentato con la figura di un cammello e in seguito trasformato in quella di un asino, il “Camiddu” è una struttura realizzata in canna. L’atmosfera si carica di emozione quando il “Camiddu” fa il suo ingresso in piazza, accompagnato dalla banda musicale. La piazza si anima di luci e suoni, mentre la struttura del “Camiddu” sprigiona petardi e fuochi d’artificio, creando uno spettacolo scenografico che si sposa armoniosamente con la danza stessa. Un momento di gioia e tradizione che richiama l’attenzione dei partecipanti, creando un legame profondo tra passato e presente.
Bova, con la sua atmosfera incantata, è stata la cornice perfetta per celebrare l’eleganza e la grinta delle concorrenti, creando un’atmosfera da fiaba moderna. Con un’incredibile maestria, le conduttrici della serata, Larissa Volpentesta e Linda Suriano, hanno portato a risplendere sulla passerella ogni concorrente mettendo in luce le loro caratteristiche e catturando l’attenzione del pubblico sin dalle prime battute. Un’atmosfera carica di emozioni ha avvolto il palcoscenico, mentre uno straordinario cortometraggio ha tessuto la trama dell’affascinante storia di Miss Italia, dalla sua nascita nel lontano 1939 fino alle audaci sfide dei giorni nostri. Questo omaggio sentito alle leggende del passato, tra cui brillano luminose icone intramontabili come Sophia Loren e Gina Lollobrigida, ha reso vibranti le memorie delle stelle che hanno illuminato il cammino di questo prestigioso concorso di bellezza. Una narrazione avvincente che ha preso vita grazie all’energia contagiosa delle giovani allieve del corso teatrale della Carli Fashion Academy. Sotto la meticolosa guida di Francesca Marchese e con testi sapientemente curati da Carola Cesario, il cortometraggio ha regalato nuova lucentezza alla storia di Miss Italia. Le impeccabili coreografie di Lia Molinaro hanno aggiunto un tocco di grazia eterea all’intero evento.
Ad arricchire ulteriormente la serata, è stato il cantautore calabrese Michelangelo Giordano. La sua voce avvolgente e le sue interpretazioni appassionate, tra cui il brano “Natuzza”, hanno trasportato il pubblico in un viaggio emozionale profondo. Ma l’intrattenimento non si è fermato qui: il palcoscenico ha assistito all’esplosione di ironia di Santo Palumbo, comico Doc (Di origine calabrese), che ha riscosso clamoroso successo con la sua partecipazione a Zelig. Con la sua comicità travolgente e genuina, Palumbo ha fatto incetta di risate e applausi nella ventisettesima tappa di Miss Italia Calabria.
A proclamare la vincitrice della ventisettesima tappa di Miss Italia Calabria è stata la giuria composta da: Palma Latella (assistente sociale), Titti La Fronte (medico), Eleonora Albanese (Miss Eleganza Calabria 2003), Maria Misericordia (Miss Calabria 2007), Sonia Polimeni (Miss Sorriso Calabria 2007), Vincenzo Malacrinò (giornalista), Antonio Pugliatti (Framesi), Mario Guido (imprenditore digitale), Carmen Flachi (Fidapa di Melito Porto Salvo), Vanessa Foti (Miss Calabria 2022), Francesca Russo (Miss Calabria 2020).
Con immensa gioia e grande emozione, Miss Rocchetta Bellezza 2023 ha sottolineato di essere «Davvero grata per questo risultato perché è stato veramente sudato. Grazie a Miss Italia mi auguro di smussare alcuni lati del mio carattere e arrivare fino in fondo».
Il sindaco del Comune di Bova Santo Casile ha dichiarato: «Siamo contenti e orgogliosi che le selezioni regionali di Miss Rocchetta Bellezza Calabria 2023 abbiano fatto tappa nella città di Bova, icona di bellezza storico-culturale, meta imprescindibile per turisti italiani e stranieri. Uno dei borghi più belli d’Italia, unico Comune calabrese insignito dal ministero del Turismo con il prestigioso marchio turistico di gioiello d’Italia, nonché capitale culturale, civile e morale della minoranza linguistica dei greci di Calabria. In nome dell’intera città di Bova e dell’amministrazione comunale, il ringraziamento più vivo alla patron di Miss Italia Patrizia Mirigliani, agli esclusivisti regionali Carmelo Ambrogio e Linda Suriano, a Calabria Straordinaria, allo sponsor dell’acqua della salute Rocchetta e alla Regione Calabria, dipartimento Turismo, per il sostegno offerto attraverso la legge regionale 13 del 1985. Una legge che predilige le iniziative finalizzate alla promozione del turismo. Un caloroso ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento e contribuito a rendere le selezioni regionali un grande successo. Auguro alle splendide concorrenti, linfa vitale di questa manifestazione, di vivere questa esperienza con semplicità e umiltà».
Il vicesindaco del Comune di Bova Gianfranco Marino ha affermato che: «La bellezza delle aspiranti miss sposa la bellezza dei luoghi. È stata questa la molla che ci ha spinto ad ospitare Miss Italia Calabria. Un’occasione per far conoscere attraverso un marchio prestigioso, come Miss Italia, un luogo importante come Bova, un centro che nei decenni si è candidato a rappresentare la Calabria oltre i confini regionali. Miss Italia è una passerella importante. Ringrazio gli organizzatori, Carmelo Ambrogio e Linda Suriano, per aver portato questa splendida manifestazione in questa bellissima cornice che meritava una serata di questo tipo».
Linda Suriano e Carmelo Ambrogio, esclusivisti di Miss Italia Calabria, hanno evidenziato che «Questa serata indimenticabile è il risultato di un impegno collettivo senza precedenti, reso possibile grazie alla dedizione e alla collaborazione di persone straordinarie. In primo luogo, desideriamo esprimere la nostra profonda gratitudine al sindaco Santo Casile e al vicesindaco Gianfranco Marino, che hanno abbracciato questa manifestazione con entusiasmo e si sono adoperati per rendere tutto possibile. Ringraziamo la Regione Calabria che, attraverso la legge 13 del 1985, ha dimostrato il suo importante sostegno per iniziative culturali di tale rilevanza e Calabria Straordinaria.
Il loro contributo ha reso possibile l’organizzazione di una serata che ha messo in mostra il meglio che la nostra terra ha da offrire, celebrando le sue radici, la sua bellezza e la sua creatività. Ringraziamo di cuore la comunità di Bova per averci riservato un’accoglienza calorosa. Infine, non può mancare un immenso ringraziamento al nostro instancabile staff per l’impegno e la professionalità profusi in questo ricco tour. Miss Italia Calabria non potrebbe esistere senza la collaborazione di tutti i nostri collaboratori».