Tra le strade di New York, è stato accoltellato a morte un giovane ballerino afroamericano. Un 17 enne è stato arrestato, ed è stato accusato di crimine d’odio e di detenzione illegale di arma. Non si conosce il nome del carnefice, ma si sa solo che frequenta il liceo, e vive nel quartiere di Brooklyn.
La vittima, aveva solo 28 anni, aveva ancora una vita davanti a sé, ma qualcuno per omofobia e razzismo ha deciso che non poteva vivere. Il ballerino è stato ucciso mentre ballava un pezzo della famosa cantante Beyonce in una stazione di servizio a Brooklyn, quest’ultima ha voluto rendergli omaggio tramite social media.
Il giovane mentre ballava con i suoi amici, un gruppo di ragazzi si è avvicinato cominciando ad urlagli contro frasi omofobe e razziste, dopo le molestie verbali, l’assassino ha deciso di tirare fuori un coltello, colpendolo in pieno petto, raggiungendo il cuore.
“I genitori hanno perso loro figlio a causa di un crimine d’odio”, le parole del Sindaco democratico di New York , Eric Adams, durante una conferenza stampa di sabato. “Questa è una città in cui sei libero di esprimerti e quella libertà non dovrebbe mai finire con alcuna forma di violenza”, ha sottolineato (fonte: ansa.it).
AO