Una giudice dello stato del Texas ha accolto il ricorso di donne e medici, e ha sospeso la legge che vieta l’aborto dopo le prime sei settimane dal primo concepimento, per le donne che hanno gravidanze a rischio.
Nessun dottore sarà incriminato se deciderà di applicare l’intervento per tutte le donne che ne hanno bisogno, una scelta che è stata applicata dalla Giudice Jessica Mangrum.
La legge (una delle più severe del Paese) era stata emessa l’anno scorso, e prevedeva pesanti pene, multe di 100 mila dollari, e l’ergastolo, per qualsiasi medico che avrebbe violato la disposizione.
Magrum ha definito questa norma come “ambigua”, giacché incrimina medici che negano gli interventi per tutte le donne che rischiano delle serie complicanze
Il ricorso era stato presentato da cinque donne texane, che per via del divieto, potevano rischiare di ammalarsi, o adirittura morire. “La sentenza di oggi impedisce che altre texane debbano soffrire il trauma impensabile che hanno avuto queste donne”, le parole di Nancy Northup, la Presidente del Center for Reproductive Rights (fonte: agi.it).
AO