18:45 – In Kenya 41 dei 65 membri della setta del digiuno sono stati accusati di omicidio, per il “massacro di Shakalola“.
Il predicatore della setta, Paul Mckenzie, spingeva i propri fedeli a digiunare in modo da poter “vedere Gesù in paradiso“.
Jami Yamina, consigliere della pubblica accusa, ha affermato che gli accusati hanno avuto un ruolo chiave nella morte dei propri parenti, precedentemente ritrovati all’interno di fosse comuni.
“I 41 sono indagati per omicidio o lesioni colpose, tentato suicidio, crudeltà e negligenza nei confronti dei bambini, mancato accompagnamento a scuola oltre che per radicalizzazione“.
Queste le parole di Yamina. Secondo gli esami post mortem, alcuni dei 425 corpi fino ad ora ritrovati presentano ferite da strangolamento ed altre lesioni. I membri della Croce Rossa del Paese affermano che i defunti appartenenti alla setta sono oltre 600. (Fonte ANSA)
