(DIRE) Roma, 27 Lug. – “La riforma della giustizia sportiva è tema che, come ho sempre detto, va affrontato rispettandone l’autonomia, tenendo conto dei ruoli, valutando gli impatti e in un quadro di visione organica. Il senso del parere contrario espresso rispetto all’emendamento proposto dall’On. Costa è soprattutto nel metodo, ovvero per la parzialità dell’intervento e per gli effetti che avrebbe determinato.
Nel rispetto del pensiero dell’On. Costa, preferiamo una riforma con norme di carattere generale che riguardino l’intero sistema, piuttosto che interventi circoscritti. Per la stessa ragione, coerentemente, abbiamo espresso un parere non ostativo sull’emendamento sul medesimo tema presentato dai relatori che ha, appunto, carattere generale.
Il ‘cantiere’ della riforma della giustizia sportiva, inaugurato con la norma sui ‘processi veloci’, resta aperto a ogni contributo e, in ogni caso, al confronto costruttivo e tempestivo”. Lo dichiara in una nota il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. (Com/Enu/ Dire) 19:21 27-07-23