La situazione politica tra Armenia e Azerbaigian sta diventando sempre più critica. I due stati dell’Asia Minore sono infatti ai ferri corti a causa dell’encalve del Nagorno-Karabakh. Un territorio conteso in cui a detta del Ministro armeno Pashinian sarebbe in corso un genocidio in cui sarebbe coinvolto il governo di Baku, Capitale dell’Azerbaigian.
“Fino a quando non sarà firmato un trattato di pace e tale trattato non sarà ratificato dai Parlamenti di entrambi i Paesi, ovviamente è molto probabile una nuova guerra con l’Azerbaigian” (cit. RAI TV), è questa la dichiarazione rilasciato durante un’intervista di Pashinian all’Afp.
HTTH