Denunciato anche un 22enne per evasione dalla misura degli arresti domiciliari
Nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato di P.S. Distaccato di Tivoli-Guidonia hanno deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli 4 soggetti pluripregiudicati, 3 uomini e una donna di Guidonia Montecelio, di età compresa tra i 46 e i 28 anni, i quali dovranno rispondere, in concorso, del furto di gasolio e benzina in danno veicoli.
Nel corso delle intensificate attività di controllo del territorio, i poliziotti hanno proceduto al controllo di un’autovettura sospetta condotta da una donna e con altre tre persone a bordo, di età compresa tra i 46 e i 28 anni, tutti con precedenti di polizia.
Da un primo controllo sommario gli Agenti sentivano un forte odore di carburante proveniente dall’abitacolo, mentre dal cofano motore dell’auto fuoriusciva un cavo nero passante tramite un finestrino verso l’interno.
Nel corso della conseguente perquisizione è stato rinvenuto un meccanismo per l’aspirazione del carburante con una pompa elettrica autoadescante a 12 Volt congiunta a lunghi tubi di gomma, uno dei quali collegato a un serbatoio in plastica da 50 litri pieno di carburante, posizionato nel portabagagli dell’autovettura, il tutto è stato sottoposto a sequestro unitamente ad altri arnesi rinvenuti (pinze, tronchesi, giravite).
La predisposizione di un sistema di aspirazione così organizzato, unita alla specificità dei pregiudizi di polizia degli indagati, non fa escludere che con l’intervento degli investigatori sia stata interrotta un’azione predatoria seriale specificamente indirizzata al furto dei carburanti.
Nelle ultime settimane, infatti, si è assistito a una recrudescenza di furti di carburante registrata nelle aree di Tivoli e Guidonia Montecelio, in danno, in particolare, di autocarri appartenenti a ditte di trasporto della zona.
Sempre nei giorni scorsi lo stesso personale del Commissariato di P.S. Distaccato di “Tivoli- Guidonia ha deferito alla competente Autorità Giudiziaria tiburtina un pregiudicato 22enne per evasione dalla misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto a seguito di condanna definitiva per una serie di rapine commesse a Roma nel corso del 2021.
In tale contesto, il Magistrato di Sorveglianza di Roma ha subito disposto l’aggravamento della custodia agli arresti domiciliari, sostituita con quella in carcere, eseguita dagli Agenti del Commissariato tiburtino, che hanno associato il giovane in un carcere romano.
Ad ogni modo l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza dichiarato con sentenza irrevocabile.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Roma/articolo/199864b4f8e19c0de260184664