Con Fridays For Future di fronte Parlamento Europeo a Strasburgo
(DIRE) Strasburgo, 11 Lug. – “Siamo dalla parte degli agricoltori, senza natura non c’è cibo e produrlo è sempre più difficile. Dobbiamo proteggere la natura e ripristinarla”. Queste le parole dell’attivista ambientale svedese Greta Thunberg, presente insieme al gruppo Fridays for Future fuori del Parlamento europeo di Strasburgo, dove domani si voterà per la prima volta una legge europea sul ripristino della natura.
Il testo ha creato una spaccatura dentro la maggioranza dell’emiciclo europeo tra chi lo sostiene e pensa che sia necessario come Iratxe Garcia Perez, leader dei Socialisti e democratici, Terry Reintke e Manon Aubry, rispettivamente copresidenti dei Greens e della Sinistra europea presenti vicino a Thunberg, e chi invece ne chiede la riformulazione, come il leader del Partito Popolare Europeo (PPE) Manfred Weber, che si è unito alla protesta degli agricoltori.
Weber, con il suo ostruzionismo sulla legge sul ripristino della natura, sta sfidando la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in una disputa tutta interna al Ppe.
(Pis/Dire) 12:55 11-07-23