Ancora introvabile il piccolo Emile, il bimbo di 2 anni scomparso sabato dal giardino della casa dei suoi nonni in una zona montuosa nel piccolo comune di Vernet nell’impervia regione delle Alpi di Alta Provenza
Fiato sospeso per la sorte del piccolo Emile, 2 anni e mezzo, scomparso sabato dal giardino della casa dei suoi nonni in un comune del Sud-Est, in una zona di montagna dove le ricerche sono molto complesse. In questa seconda giornata dell’operazione sulle tracce del piccolo svanito nel nulla, è stato allargato il perimetro delle ricerche portate avanti da decine di gendarmi, vigili del fuoco e numerosi volontari.
Esperti intervistati dai media d’Oltralpe sottolineano che si tratta di “una corsa contro il tempo” per ritrovarlo nel piccolo comune di Vernet, 125 abitanti, nell’impervia regione delle Alpi di Alta Provenza, dove stava giocando nel giardino di casa dei nonni ed è sparito sabato alle 18.
Capelli biondi, occhi castani, 90 cm di altezza, al momento della scomparsa, come indicato dall’appello a testimoni, Emile indossava una t-shirt gialla e shorts bianchi.
“Le ricerche continueranno domani (Martedì) ma adatteremo il dispositivo in modo che sia più mirato e selettivo”, ha aggiunto: “Concretamente, fermiamo le cacce” per schierare “mezzi specializzati per la ricerca di tracce e indizi”, le ricerche non sono riuscite a localizzare il ragazzo all’interno del perimetro iniziale di 5 km attorno alla frazione di Haut-Vernet e dei suoi 25 abitanti, circa 2 km sopra il villaggio di Vernet.-anche, ha spiegato il prefetto. «Dopo 48 ore il bambino avrebbe dovuto essere ritrovato in questo perimetro», ha insistito il prefetto, sottolineando che i soccorsi non «necessitavano più di nuovi rinforzi» sul posto e che martedì il settore sarebbe stato chiuso al pubblico e ai volontari, tanti di chi è venuto per aiutare con le cacce.
“Tutte le ipotesi restano valide, nessuna è privilegiata e nessuna esclusa”, ha ricordato dal canto suo il pubblico ministero di Dignes-les-Bains, Rémy Avon, secondo il quale “non ci sono nuovi elementi atti a spiegare la scomparsa del piccolo Emile”, nonostante “numerose audizioni di testimoni”. Il magistrato ha precisato che tutte le case della frazione, ad eccezione di due abbandonate, erano state perquisite alla ricerca del bambino.
Per il momento “non vi è alcun elemento caratterizzante un reato che possa essere all’origine di questa scomparsa”, ha insistito. Come promemoria, Émile stava giocando nel giardino della casa dei suoi nonni a Vernet, un villaggio di 125 abitanti, quando è scomparso sabato intorno alle 18:00, in una zona i cui dintorni sono scoscesi.
Secondo i primi elementi dell’indagine, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il bambino ha lasciato «il luogo di residenza dei nonni» ed è stato visto «in una strada in discesa da due persone. È qui che poi si perdono le sue tracce”, ha detto domenica il procuratore durante una conferenza stampa sul posto.
c.s. – Sportello dei Diritti