«Non intendo entrare nel merito di questioni squisitamente tecniche inerenti alla vicenda Reggina, ma una riflessione su quanto sta accadendo in queste giornate è doverosa per ciò che la squadra rappresenta». Esordisce così la Senatrice della Lega Tilde Minasi in una nota sulla vicenda che riguarda la Reggina.
«La Reggina è un patrimonio della città ed anche della Calabria, al pari delle altre compagini che hanno una storia ed hanno portato in alto il nome della nostra Regione nel panorama calcistico.
A fronte di questa considerazione – dice la Senatrice – e alla luce dell’apprensione della comunità sportiva, e non solo, è quantomeno il minimo chiedere rispetto nei riguardi dei tifosi e di tutti coloro che hanno un legame con i colori amaranto.
Come istituzioni, ma soprattutto come reggini, siamo disponibili a qualsiasi tipo di confronto con Felice Saladini e la direzione della società, soprattutto per incamminarci nell’unica direzione adesso possibile ed auspicabile, cioè quella della chiarezza e della verità.
Al di là del dispositivo Covisoc – prosegue Minasi – e di tutto ciò che ne consegue in termini di step da seguire, scadenze da rispettare e iter da sviluppare, Reggio non merita assolutamente questo stato di incertezza e dubbio per le sorti della propria squadra, che può vantare una delle tifoserie più appassionate d’Italia che ha seguito e supportato la squadra in ogni categoria.
La preoccupazione dei supporter la vogliamo fare nostra, perché la comprendiamo e perché sappiamo perfettamente con quale significato sia incastonata la Reggina nel nostro tessuto sociale.
La compagine societaria – conclude la Senatrice – deve a tutti quella sincerità che da più parti, giustamente, viene invocata e che può essere indicativa per il futuro della squadra che, stante così le cose, non corrisponde assolutamente a quanto era stato annunciato.
Non è accettabile che non si parli alla città, non è accettabile che non si senta l’esigenza di accogliere questa richiesta per dimostrare, con i fatti, che l’interesse nei confronti della Reggina da parte degli attuali massimi dirigenti è concreto e tangibile e non solo un’enunciazione fatta di slogan ma non di intenti programmatici».