‘A loro spetta autorizzarle, serve servizio solido in città’
(DIRE) Milano, 27 Giu. – Le licenze taxi che ‘mancano’ alla città di Milano sono circa un migliaio, e il Comune è intenzionato a chiederne altre alla Regione Lombardia, perché vuole “un servizio solido”. Questa la sintesi del Sala pensiero, con il sindaco milanese che, a margine dell’inaugurazione di un campo da pallacanestro al quartiere QT8, replica di fatto alle parole del governatore della Lombardia Attilio Fontana, che in mattinata aveva fatto sapere come la questione taxi, quantomeno per quel che concerne il problema relativo alle code eccessive davanti a scali e stazioni, vada risolta tra Governo e Comune.
“Non le abbiamo ancora chieste- spiega Sala- ma le chiederemo perché anche questo bando che abbiamo fatto sulle doppie guide ha dimostrato che le richieste sono poche e che c’è bisogno. Penso che taxi in più servono, le regole dicono che la Regione deve autorizzare quindi la nostra richiesta la faremo”, osserva. Quante licenze mancano a un territorio come quello del capoluogo lombardo, si può solo stimare.
“Difficile dirlo ma penso che se dovessimo valutare in un migliaio non sbagliamo di tanto”, precisa Sala. Successivamente si possono fare scelte su come ampliare di fatto il servizio: “Le formule possono essere diverse, non sto parlando solo di nuovi taxi ma se si vuole lavorare sulle doppie guide e su turni diversi siamo qua per farlo”. Quel che è importante sono i numeri delle concessioni, che devono essere adeguati alla grandezza di Milano.
“Non si risolve il problema con 100 o 200, in città come Milano alla fine non si vedono”, aggiunge il sindaco. Quella di ingrandire il parco licenze, sottolinea Sala, non è una richiesta dell’amministrazione o dai tassisti ma “di tutta la città, perché le richieste sono tantissime”. (Nim/ Dire) 18:11 27-06-23