BCE. Bagnai (Lega): decisioni Lagarde film già visto senza lieto fine

(DIRE) Roma, 27 Giu. – “Gli annunci della presidente della BCE Christine Lagarde ci riportano all’Estate del 2008, quando l’allora presidente Trichet decise di innalzare i tassi di interesse in piena crisi dei mutui subprime, e a quella del 2011, quando lo stesso errore venne commesso in piena crisi dei debiti sovrani. Un film già visto che non andò a finire bene.

La BCE però non ha alcun interesse a imparare dall’esperienza, non essendo responsabile per le sue decisioni. Di fatto, la signora Lagarde ha confessato che l’unica arma a sua disposizione per contrastare l’inflazione è la recessione, ma che quanto grave sarà questa recessione e quando terminerà non è in grado di prevederlo.

Dichiarazioni particolarmente gravi nell’attuale contesto macroeconomico. Nell’estate 2011 l’economia tedesca viaggiava al 3.8%, oggi è in recessione. Le decisioni della BCE quindi non pongono solo un problema economico ai nostri cittadini, traducendosi in un aggravio del costo del credito per famiglie e imprese, ma pongono anche un problema politico al nostro Governo: quello di confrontarsi nelle sedi europee con una Germania in cui il clima sociale è destinato a inasprirsi con l’aggravarsi della recessione indotta dalla BCE.

Non è il miglior viatico di successo per le tante trattative che sono in corso, a partire da quella sulla riforma delle regole europee. In nessuno dei tanti vocabolari dell’Unione indipendenza è sinonimo di irresponsabilità. Alla BCE chiediamo maggiore ponderatezza e maggiore attenzione al particolare momento che l’Unione sta vivendo”. Lo dichiara il deputato della Lega Alberto Bagnai, vicepresidente commissione Finanze e responsabile del dipartimento Economia del partito. (Com/Pol/ Dire) 18:21 27-06-23

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