Gli indigeni rappresentano la cultura del Paese
Una nuova legge è stata approvata dal Parlamento Australiano, che entrerà nelle pagine di storia. E’ stato accettato un referendum costituzionale sulla proposta di introdurre una ‘Voce’ al parlamento nazionale per tutte le popolazioni indigene che vivono nella terra dei canguri. Ci sono in tutto 500 popolazioni aborigene, e ognuna di loro ha la propria cultura e lingua, e le loro radici affondano in questa “terra selvaggia” da 60 mila anni.
Ad Ottobre prossimo il referendum prenderà “vita fisica”, e per vincere dovrà convincere la maggioranza sia su scala nazionale sia nella maggioranza dei sei Stati della federazione.
Se dovesse vincere il Sì, gli indigeni avranno gli stessi diritti dei loro connazionali australiani, e potranno essere sentiti e ascoltati dal Parlamento, per far approvare nuove norme, o addirittura cambiarle.
Il primo Ministro dell’Australia Anthony Albanese(appoggiato dai promotori indigeni della Voce) durante una conferenza stampa ha dichiarato che ciò potrebbe portare ad una uguaglianza tra i tutti popoli: “Alcuni dicono che va troppo oltre, altri che non basta, io dico che abbiamo il giusto equilibrio. Il Parlamento approva le leggi, ma è il popolo che fa la storia”, ha aggiunto. “Questa è la nostra opportunità di partecipare nel fare la storia… Sarà un momento di unità nazionale, una possibilità di rendere ancora più grande la nostra nazione” (fonte: Ansa.it).
AO