“Al lavoro per strutturare commissione per etica e deontologia professionale”
Roma, 17 giu. – La Presidente di OFI Lazio, dottoressa Annamaria Servadio, accompagnata dal delegato alla comunicazione, dottor Paolo Onorati, ha partecipato alla tavola rotonda organizzata dall’Ordine degli Psicologi del Lazio, sul tema ‘L’auto presentazione dei professionisti sanitari sul web, psicologi, medici, infermieri e fisioterapisti a confronto’.
“Voglio ringraziare l’Ordine degli Psicologi del Lazio per aver dato vita a questa iniziativa- afferma Servadio- è un tema importante, proprio l’altro giorno presso l’Ordine degli Avvocati di Roma, il Presidente della nostra Federazione Nazionale (FNOFI), Piero Ferrante, ha preso parte al Corso multiprofessionale ‘Etica, deontologia e responsabilità professionale in Sanità, alla luce della Riforma Cartabia. Persona e salute ai tempi dell’Intelligenza Artificiale'”.
“Sono d’accordo con lui quando dichiara che ‘il Fisioterapista, riconoscendo che il diritto alla salute è funzionale allo sviluppo della personalità umana, orienta e finalizza la sua attività alla tutela della vita e della salute della persona intesa nell’accezione più ampia del termine promuovendone la libertà e la dignità'”.
“Le implicazioni deontologiche e l’esposizione sul web-prosegue la presidente- rappresentano temi estremamente delicati e a cui nessuna professione sanitaria può approcciare da sola. C’è, invece, la necessità di una comunità di intenti, perché tutte le professioni sanitarie sviluppano il proprio mandato all’interno di una relazione di cura. Il Fisioterapista, in particolare, sviluppa questa relazione all’interno di un percorso spesso lungo nel tempo, impegnandosi a mantenere una relazione comunicativa leale, empatica, e assicurando in termini di equità, giustizia e scientificità, il perseguimento di quella autodeterminazione necessaria per restituire autonomia e dignità”.
“Come OFI Lazio siamo pronti ad aiutare i professionisti a far emergere la buona informazione- sottolinea- proprio per evitare che i cittadini abbiano a che fare con informazioni non suffragate da evidenza scientifica, soprattutto in termini di appropriatezza delle cure proposte, per far sì che non si imbattano in quanti, anche sulla Rete, forniscono informazioni scientificamente non valide”.
“Per fare ciò- precisa- credo si debba partire da educazione orientata e puntuale alla comunicazione, dei professionisti ma non solo, ampliando le riflessioni ad un contesto di società intera, perché il tema della comunicazione, dei social, dei profili non inizia dall’essere un professionista ma dall’essere una persona”.
In occasione dell’evento, la Commissione Deontologica dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, coordinata dal Vice Presidente, dottor Pietro Stampa, ha presentato il Vademecum ‘L’auto-presentazione e l’esposizione nel web per gli psicologi e le psicologhe’. “Si tratta- informa Servadio- di un lavoro importante, mi auguro che possa essere uno spunto per aprire il dibattito sulla materia al quale invitare tutte le professioni sanitarie. Presto il Comitato Centrale della Federazione Nazionale aggiornerà il Codice Deontologico del Fisioterapista, proprio alla luce dello sviluppo e delle necessità di salute ma, soprattutto, del continuo progresso etico, tecnico e scientifico che attraversa la professione”.
“Noi, all’interno di OFI Lazio- conclude Annamaria Servadio- stiamo strutturando una Commissione dedicata a etica e deontologia professionale e saremo a disposizione sia di FNOFI che dell’intera comunità delle professioni sanitarie regionali, al fine di condividere un approccio che, a mio parere, deve essere comune a tutti i professionisti sanitari, al di là delle varie specificità tecniche”.
Ai lavori, moderati dal Vice Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, il dottor Pietro Stampa, ha preso parte anche la Consigliera dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (OMCeO Roma), Maria Grazia Tarsitano. Hanno inoltre portato il proprio contributo Giorgio Cristiano Cavallero, Componente della Commissione Deontologica, Cinzia Schiappa, Coordinatrice Gruppo di Progetto StartUp, e Viviana Manasci.
Comunicato Stampa Agenzia Dire