A Kryvyi Rih aumenta il bilancio dei morti dopo raid di ieri
(DIRE) Roma, 14 Giu. – Almeno sei persone hanno perso la vita in Ucraina nelle prime ore della giornata a causa di attacchi missilistici dell’esercito russo contro le citta di Odessa, Kramatorsk e Kostyantynivka. Tre persone sono morte nella prima località che si affaccia sul Mar nero, dove sono rimaste ferite anche altre 13 persone, stando ai report delle autorità ucraine.
Colpiti edifici residenziali, pubblici nonché un centro commerciale. Le squadre di soccorso sono al lavoro per trarre in salvo i superstiti e spegnere gli incendi causati dai raid. Le altre tre vittime si registrano invece nel Donetsk, a Kramatorsk e Kostyantynivka, dove i missili sono caduti intorno alle 5 del mattino. Una decina gli edifici rasi al suolo e oltre 70 quelli danneggiati, così come riporta l’emittente Suspilne. Infine, è salito a dodici il numero dei morti nell’offensiva di ieri a Kryvyi Rih, città nativa del presidente Volodymyr Zelensky, situata nell’Ucraina centrale.
Proprio quest’ultimo ieri ha ricevuto la visita del direttore dell’Agenzia per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, che ha assicurato aiuti per assistere le popolazioni colpite dal conflitto. La stampa locale fa sapere che è slittato “di qualche ora” invece il sopralluogo di Grossi previsto per oggi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, volta a valutare l’impatto del danneggiamento della diga di Nova Khakovka, sul fiume Dnipro, da cui riceve l’acqua necessaria al sistema di raffreddamento degli impianti. (Alf/Dire) 09:47 14-06-23