Solids Parma: la fiera che mancava in Italia

Successo per il primo giorno dell’appuntamento italiano con l’industria della lavorazione dei granuli, delle polveri e dei solidi sfusi. Espositori soddisfatti: “Un gioiellino. La fiera che mancava in Italia”. Numerosi i convegni e gli interventi odierni.

Parma – Affluenza al di sopra delle aspettative per il primo giorno di SOLIDS PARMA, la fiera dedicata alle aziende produttrici di macchine per la movimentazione, lo stoccaggio, l’analisi e la trasformazione dei materiali in forma granulare, polverulenta e dei solidi sfusi, per la prima volta in Italia. Operatori professionali e buyers da tutto il mondo hanno animato il padiglione 8 di Fiere di Parma, visitando gli stand delle aziende che espongono le macchine più innovative, che avranno un impatto sul mercato dei solidi sfusi, e mostrano dal vivo il funzionamento delle soluzioni in linea con le nuove tendenze nei settori gomma e plastica, alimentare, agricoltura e mangimi, chimica e farmaceutica, lavorazione dei metalli, minerario, carta e vetro.

Ad inaugurare la parte convegnistica della prima giornata di fiera, due approfondimenti da parte di due aziende: Hannes Plangger, Sales Manager di HECHT Technologie GmbH,  ha parlato della manipolazione di materiali sfusi di prodotti di valore e tossici; gli Ingegneri Daniele Pancaldi e Roberto Neviani, rispettivamente Division Manager Screw Conveyor e Division Manager MAP di WAM Italia S.p.a., hanno aggiornato il pubblico sulle novità introdotte dall’azienda riguardo la Direttiva ATEX, viste le esigenze sempre più stringenti del mercato.

comunicato stampa

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