E’ fondamentale sostenere il potere di acquisto per aiutare le famiglie in crescente difficoltà e per rilanciare i consumi con un circolo virtuoso che spinga la ripresa del Paese, in una situazione in cui gli italiani hanno addirittura tagliato del 4,7% le quantità di prodotti alimentari acquistate nel primo trimestre del 2023.
E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in occasione dell’incontro a Palazzo Chigi con la presidente del Consiglio Meloni che ha annunciato di voler istituire un osservatorio governativo sul tema del potere d’acquisto.
Serve – ha sottolineato Prandini – una campagna istituzionale per promuovere un corretto comportamento alimentare basato sul rispetto dei principi della dieta mediterranea che aiuti soprattutto le nuove generazioni
Sbloccare le riforme – ha continuato Prandini – significa dare forza al sistema agroalimentare a sostegno di una filiera che vale 580 miliardi e rappresenta una leva strategica di crescita per e garantire la sovranità alimentare E’ importante lavorare sull’internazionalizzazione per sostenere le imprese che vogliono conquistare nuovi mercati e rafforzare quelli consolidati centralizzando – ha precisato Prandini – le iniziative promozionali e superando la frammentazione e dispersione delle iniziative e delle risorse.
Per sostenere il trend di crescita dell’agroalimentare nazionale serve ora agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo” ha concluso il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’evidenziare l’importanza di cogliere l’opportunità del Pnrr per sostenere gli investimenti nei contratti di filiera modernizzare la logistica nazionale che ogni anno rappresenta per il nostro Paese un danno in termini di minor opportunità di export.
comunicato stampa – fonte: https://www.coldiretti.it/economia/governo-con-47-spesa-occorre-sostenere-il-potere-dacquisto