Oggi ad Africo, sulla costa Jonica della provincia di Reggio Calabria, lo “Stato” si è ripreso una parte del territorio.
In presenza delle massime istituzioni civili, militari, giudiziarie e religiose, questa mattina si è tenuta l’inaugurazione della Caserma dei Carabinieri ad Africo “Nuovo”.
Particolarità dell’evento, organizzato in maniera impeccabile, la sede dell’Arma è stata locata in una villa prima sequestrata e poi confiscata alla ‘Ndrangheta della zona sulla via Provinciale al numero 65.
Ad un momento così importante e simbolico nella lotta alla criminalità organizzata non poteva mancare il Generale di Corpo d’Armata Teo Lizi ed il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, oltre che il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Wanda Ferro ed uno stuolo di parlamentari Calabresi ed altri importati riferimenti della società civile.
Ma i veri protagonisti dell’inaugurazione, come hanno sottolineato molti di coloro che sono intervenuti sul palco, sono stati i bambini delle scuole.
Giunti numerosi ed accompagnati dagli insegnanti hanno regalato vivacità ed entusiasmo all’evento. Ci si augura per il futuro un’attenzione sempre maggiore dello Stato che purtroppo a queste latitudini in passato non è stato sempre presente come avrebbe dovuto.
L’evento odierno è un altro segno che c’è un’inversione di rotta nella considerazione di questi luoghi. Circostanza che fornisce una prospettiva di un futuro migliore a quei piccoli giovani intervenuti, sfidando il sole cocente, all’inaugurazione della Caserma dei Carabinieri di Africo. Buona la partecipazione della cittadinanza a differenza di quanto abbia scritto senza aver messo il naso in giro per la cittadina, la gente “per bene”, ha risposto alla chiamata del Sindaco Domenico Modaffari.
Fabrizio Pace
