Governo. Meloni: nostra Nazione ammirata all’estero, amiamoci di più

Considerate idee retrograde, reazionarie, obsolete, se non pericolose

(DIRE) Roma, 30 Mag. – “Non è un fatto scontato che oggi, nella sede della biblioteca del Senato, si discuta di nazione e patria. Non è irrilevante che oggi queste idee siano diventate centrali nel dibattito politico, in quello storico, filosofico, giuridico e siano uscite da una marginalità nella quale per decenni erano state relegate. Perché ovviamente considerate, a torto, idee retrograde, reazionarie, obsolete, se non addirittura pericolose a tratti. Io invece ho sempre pensato che tanto la nazione quanto la patria fossero società naturali, cioè qualcosa che è naturalmente nel cuore degli uomini e dei popoli e prescinde da ogni convenzione”. Così la presidente del Consiglio per il convegno Giorgia Meloni, intervenendo con un videomessaggio al convegno ‘Nazione e Patria. Idee ritrovate’.

foto di GNS

“Così come non è un fatto irrilevante che definirsi patrioti non sia più oggi considerato un appellativo dispregiativo o comunque obsoleto ma un elemento condiviso e rivendicato praticamente da tutte le forze politiche, incluse quelle che in passato lo ritenevano quasi un’infamia. È una grande vittoria e sono orgogliosa del contributo che anche noi abbiamo dato in questa direzione. Perché il mio sogno è vivere in un’Italia nella quale, pur nelle differenze, tutti possano definirsi e agire da patrioti, ovvero da persone che antepongono l’interesse della nazione all’interesse di parte o di partito”.

“Credere in ciò che siamo è la benzina più potente che possiamo mettere nel motore della nazione. È il carburante di cui abbiamo bisogno per tracciare nuove rotte e tornare protagonisti in Italia e nel mondo”.

“Troppe volte noi dimentichiamo il contributo che l’Italia ha dato alla storia dell’umanità. Non ce ne rendiamo mai pienamente conto, probabilmente perché siamo per paradosso assuefatti dalla bellezza e dalla cultura nelle quali siamo immersi. Quando si va all’estero, e a me capita molto in questo periodo particolarmente, il punto di vista cambia immediatamente, ci si accorge subito di quanto la nostra nazione sia considerata un faro di civiltà, di quanto essere italiani sia sinonimo di bello, di prezioso, di innovativo, di geniale. E di quanta domanda ci sia di Italia. Per anni, forse per decenni, noi abbiamo dimenticato di cosa siamo stati capaci, di cosa siamo capaci. Di quanto l’Italia sia capace di stupire, di innovare, di essere avanguardia, di insegnare. Di quanto la nostra identità, la nostra nazione, la nostra patria siano ammirate e stimate. Ma non possiamo far innamorare gli altri di noi se non amiamo per primi noi stessi e se non riscopriamo ciò che ci lega e ci rende una comunità di destino”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo con un videomessaggio al convegno ‘Nazione e Patria. Idee ritrovate’. (Sor/Dire) 11:08 30-05-23

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