Se non risolviamo questione energetica non risolviamo questione climatica
(DIRE) Roma, 30 Mag. – Il Piano nazionale di adattamento ai mutamenti climatici (PNAC) “è una fotografia del paese con 361 indicatori, era partito nel 2015 e poi si era fermato, noi siamo ripartiti a novembre e entro estate sarà definito, sicuramente”. Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, lo dice ad Agorà su Rai3.
Nel frattempo “dall’altra parte viene definito anche il Piano energetico, il PNIEC, che è abbastanza appaiato perché se non risolviamo la questione energetica non risolviamo la questione climatica”, segnala Pichetto.
“La grande questione è una programmazione per il futuro rispetto al cambiamento climatico, che ormai è percepito in dimensioni notevoli” e quindi “certamente il cambiamento climatico dovrà farci trovare preparati a una sequenza che probabilmente sarà piu in intensa”.
Per quel che riguarda l’Emilia Romagna e le altre zone alluvionate “pur se questo evento ha avuto caratteristiche di eccezionalità negativa, come il mare che respingeva le acque” o il fatto che “in 80 giorni arriva pioggia di oltre 120 giorni”, ma adesso “non dobbiamo agire sull’emergenza, coscienti del fatto che abbiamo questo cambiamento cosi violento del clima”, avverte Pichetto. (Ran/Dire) 10:02 30-05-23