Si tratta del carburante sostenibile, da usare almeno al 10%
(DIRE) Tokyo, 29 Mag. – Il Ministero dell’Industria giapponese ha emanato una nuova direttiva che, a partire dal 2030, obbligherà tutte le compagnie aeree, comprese quelle estere operanti nel paese, ad impiegare una quota pari ad almeno il 10% del totale del cosiddetto “carburante per aviazione sostenibile”, o “Saf”, ricavato da oli da cucina esausti e piante, e per questo in grado di produrre dal 60 all’80% in meno di emissioni di CO2 rispetto ai carburanti convenzionali.
La decisione ha lo scopo di “promuovere l’uso del Saf per accelerare gli sforzi verso la decarbonizzazione dell’industria aeronautica”, ha dichiarato il ministero nella circolare presentata nel corso di un apposito tavolo di lavoro con i vertici dell’industria privata.
Le principali compagnie aeree nazionali All Nippon Airways (Ana) e Japan Airlines (Jal) hanno già confermato l’intenzione di “aderire totalmente alle nuove direttive, aumentando la percentuale di Saf utilizzata di almeno 10% entro il 2030”. (Jief/ Dire) 10:37 29-05-23