USA: pene esorbitanti per bibliotecari e insegnati se mostrano materiale non adatto

La censura sulla cultura

I bibliotecari che forniranno “libri sessualmente espliciti, osceni o dannosi” a bambini o ragazzi rischiano di finire in carcere o ricevere una multa di migliaia di dollari negli Stati Uniti. Queste sono le ultime leggi stabilite in diversi stati del Paese, secondo quanto emerge da un’analisi del Washington Post.

foto di GNS

La nuova disposizione entrerà ufficialmente in vigore il 1 Agosto prossimo, e non andrà ad influenzare solamente l’operato dei librai, ma anche quello degli insegnati. Anche loro potranno essere condannati fino a sei anni di reclusione, e ricevere un multa di 10.000 dollari, nel caso distribuissero i cosiddetti “libri proibiti”. 

Non di certa una novità per il paese a stelle e strisce, difatti queste norme sono già realtà nelle regioni dell’  Oklahoma, Tennessee, Missouri e Indiana. Nello stato dell’Idaho il governatore repubblicano Bradley Jay Little, ha deciso di emettere il veto su una misura che permetteva ai genitori di fare causa ai professori.

Da stato a stato le pane cambiano: nell’Indiana il “colpevole” può ricevere fino 10.000 dollari di multa o scontare 2 anni e mezzo di carcere, mentre in Oklahoma la multa può arrivare fino a 20.000, o 10 anni di prigionia. In Tennessee invece, la sanzione potrebbe toccare i 103.000 dollari o i sei anni di carcere.

Due mesi fa, a fine Marzo durante una lezione sull’arte xdl Rinascimento nella scuola della Classical School di Tallahassee, in Florida, la Preside ha mostrato alcune immagini di quell’epoca, tra cui il David di  Michelangelo. Una mossa sbagliata, perché

ha provocato molta indignazione per via dei “contenuti controversi” come hanno affermato alcuni genitori. Dopo la vicenda il presidente del consiglio di amministrazione dell’istituto ha dato alla Preside due scelte: le dimissioni immediate dalla carica o il licenziamento in tronco (fonte: ansa.it).

 

AO

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