08:30 – I Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), in collaborazione con il ROS e e con lo Squadrone eliportato “Cacciatori Puglia”, hanno sgominato un gruppo ritenuto responsabile di numerosi scavi clandestini, ricettazione e illecita commercializzazione di reperti archeologici in ambito nazionale ed internazionale.
Gli uomini dell’Arma dei Carabinieri hanno effettuato, su tutto il territorio nazionale, 21 provvedimenti restrittivi, a vario titolo, e decine di perquisizioni domiciliari su indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani.
I reperti archeologici in questione sono ritenuti di valore storico\culturale inestimabile e commerciale molto importante. Impegnati nell’operazione più di 300 militari Carabinieri.
Federica Romeo