Francesca Avenoso, artista pittrice di Reggio Calabria, espone la sua opera “Peonia” presso l’Atelier d’Arte dell’Associazione Dedalo sito in Via Salvatore Quasimodo n.5 a Reggio Calabria.
Nella sua lunga carriera artistica, Francesca Avenoso ha partecipato a numerose iniziative culturali e mostre, in cui ha esposto le sue splendide opere ispirate alla natura e alla figura umana. Tra i numerosi eventi emergono “Trenta Ore per la Vita” in collaborazione con la Galleria Mediterranea di Reggio Calabria e la Società Reggina Calcio, e la manifestazione “Reggio Art” presso la Villa Genovese Zerbi di Reggio Calabria alla presenza delle televisioni locali e nazionali, tra cui la RAI.
Nel 1996 realizza la sua prima personale, “Ruscello in Aspromonte”, presso il Teatro “F. Cilea” di Reggio Calabria. Da lì inizia ad esporre in Italia e all’estero e partecipa a numerosi premi, tanto da risultare tra i vincitori del concorso internazionale “Parigi Trofeo Eiffel”. Molti critici hanno parlato di lei, e le sue opere sono state pubblicate sui maggiori giornali locali e nazionali.
Nell’ultimo periodo, la sua produzione verte verso lo studio dei fiori e della natura floreale. I colori e le forme della Natura sono di forte ispirazione per l’artista, la quale non può restare inerme davanti alla caduca bellezza e deve ritrarla donandole l’eternità.
L’opera “Peonia”, attualmente esposta presso l’Atelier d’Arte Dedalo, raffigura un enorme fiore, minuziosamente dettagliato. Le dimensioni dell’opera (90 x 90 cm) aiutano il fruitore ad immergersi nel fiore, diventando quasi una piccola ape che desidera assaggiarne il polline.
La grande maestria di Francesca ha reso il fiore quasi reale, un immagine che riporta in Oriente, dove la Peonia è particolarmente apprezzata come portatore di fortuna e di un matrimonio felice, in quanto incarna amore, affetto, prosperità, onore, valore, nobiltà d’animo e, in piena fioritura, Pace.
La Peonia raffigurata nell’opera è di colore bianco, i suoi petali esterni, più anziani, hanno raggiunto le tonalità dell’azzurro, mentre il centro ancora vivo e pulsante emerge con le tonalità del rosa. Interessante la tonalità blu scuro usata per lo sfondo, quasi annullato dalla presenza ingombrante del fiore, ma che comunque ne risalta le particolarità e la bellezza.
Silvana Marrapodi
