(DIRE) Roma, 19 Mag. – “Le api sono essenziali per la biodiversità, la sopravvivenza degli ecosistemi, la sicurezza alimentare e la lotta alla fame globale. Un terzo del cibo prodotto nel mondo dipende dall’impollinazione”. In occasione della giornata mondale delle api, BeeMagazine, giornale online del gruppo The Skill, ha intervistato Maurizio Martina, già parlamentare e ministro e ora vicedirettore generale della FAO (Food and Agriculture Organization), l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di sviluppo agricolo e lotta contro la fame. In questi giorni della terribile alluvione in Emilia-Romagna, Martina analizza cause e conseguenze per il settore agricolo: “L”Italia è ricca di acqua, è al primo posto in Europa per estensione di territorio con un tasso di stress idrico superiore all’80% e al secondo posto per numero di giorni caratterizzati da anomalie climatiche. Il settore che ha subìto gli effetti maggiori del cambiamento climatico nel 2022 è l’agricoltura.
I danni provocati dalla siccità e dai fenomeni meteorologici estremi come quelli che drammaticamente stanno interessando l’Emilia- Romagna ammontano a 6 miliardi di euro nel 2022, ovvero circa il 10% dell’attuale valore della produzione dell’intera filiera. Serve una forte volontà politica, sostenuta dal coordinamento intersettoriale e da politiche pubbliche coerenti per una gestione sostenibile delle risorse idriche a tutti i livelli”.
E sulla guerra in Ucraina conclude: “La prima e più importante condizione è che la guerra finisca. La Fao lavora per rilanciare la cooperazione multilaterale e gli aiuti nelle aree più colpite. Dobbiamo mantenere aperti i mercati e i flussi commerciali per aiutare prima di tutto i Paesi più fragili. Per loro in particolare, è necessario diversificare le fonti di approvvigionamento, rafforzando al contempo la sovranità alimentare delle comunità locali”. (Lum/ Dire) 12:07 19-05-23