Incontro Salvini-sindacati. Paolo Capone, Leader UGL: “Prioritario sblocco dei cantieri per rilanciare crescita e occupazione”

“La convocazione dei sindacati presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti da parte del Ministro Salvini è un segnale importante. La necessità di rafforzare la dotazione infrastrutturale appare evidente. Secondo le nostre stime occorrerebbero circa 60 miliardi di euro per portare il Mezzogiorno in linea con la media nazionale.

L’ipotesi di riavviare il cantiere per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina è quindi assolutamente condivisibile, considerato il forte impatto strategico di tale opera. Sono decisive pure le infrastrutture energetiche, superando le pregiudiziali ideologiche che ostacolano gli investimenti”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in occasione dell’incontro fra il Ministro Salvini e i sindacati presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

“La riforma del Codice degli appalti – secondo Capone – era necessaria per assicurare una migliore efficienza nelle procedure, fermo restando il rispetto dei principi di trasparenza e legalità, come pure la tutela ambientale e paesaggistica.

Lo sblocco dei cantieri ha, da subito, effetti positivi sul versante dell’occupazione, mentre, in prospettiva, è utile al rafforzamento dei servizi forniti ai cittadini. È altresì fondamentale sostenere i Comuni nella definizione dei progetti per le piccole opere di comunità, a loro volta centrali per assicurare la tenuta di un territorio. Serve, inoltre, un grande piano di edilizia pubblica residenziale, in ragione delle note difficoltà delle famiglie di accedere al bene casa, contemporaneamente è fondamentale intervenire nell’housing sociale per gli studenti universitari e, più in generale, per i giovani.

Per quanto riguarda la mobilità – ha sottolineato Capone – è fondamentale avere garanzie sul futuro di Ita Airways, in quanto la presenza di almeno un vettore nazionale ha ricadute molto positive sul sistema economico e sul turismo. Con riferimento alle ferrovie, vanno accelerate le opere destinate a connettere il Mezzogiorno e le altre della dorsale tirrenico-adriatica. Molto importante anche la riqualificazione degli scali portuali, mentre il trasporto pubblico locale ha bisogno di investimenti importanti. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza – ha proseguito il sindacalista –  rappresenta una grande occasione per il rilancio e la messa in efficienza del sistema Paese.

La cabina di regia, allargata alle parti sociali, è centrale in questo percorso. In tale quadro – ha concluso Capone – la sicurezza nei luoghi di lavoro rimane centrale, in quanto oltre il 30% degli infortuni mortali si concentra nelle costruzioni e nel trasporto. È essenziale agire per potenziare i controlli ispettivi e rendere più puntuale e pregnante la formazione e l’addestramento professionale, rafforzando, al contempo, il ruolo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo”.

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