Disabilità. Autismo, da Enac, progetto per aiutare a vivere aeroporto e viaggiare in aereo

A Fiumicino corsi di “Familiarizzazione” Gratuiti con Simulatore 

(DIRE) Roma, 9 Mag. – ‘Autismo: Best practices per viaggiare in aereo’, è questo il titolo dell’incontro che si è svolto questa mattina, a Roma, presso la Sala del Refettorio della Camera dei deputati, organizzato dall’Enac con il patrocinio e la presenza del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli. È dal 2015 che l’Enac si occupa del tema con il progetto ‘Autismo – In viaggio attraverso l’aeroporto’, ideato per facilitare il viaggio aereo alle persone con disturbi dello spettro autistico, inserendosi nell’ambito delle molteplici attività dell’Ente legate, per mandato istituzionale, alla tutela dei diritti dei passeggeri e delle persone con disabilità.

A partire da novembre 2015, il progetto è stato avviato, attraverso una sperimentazione pilota, sull’aeroporto di Bari con il contributo della Società di Gestione Aeroporti di Puglia, con l’obiettivo di estendere poi l’iniziativa a tutte le principali realtà aeroportuali tramite Assaeroporti (Associazione italiana gestori aeroporti).
L’Enac è tra le prime autorità per l’aviazione civile in Europa ad aver avviato un progetto specificamente a favore delle persone autistiche. L’iniziativa ha l’obiettivo di fornire alcune semplici raccomandazioni rivolte agli accompagnatori per aiutare bambini e adulti con disturbi dello spettro autistico a prepararsi con serenità ad affrontare il loro viaggio, permettendo loro, attraverso un iter individuato dall’Enac in coordinamento con le società di gestione, di poter visitare anticipatamente la realtà aeroportuale.
“La tutela dei diritti dei passeggeri deve essere declinata in tutti i modi, in particolare il tema della disabilità è molto importante e dà anche l’idea di come la comunità aeroportuale tendenzialmente tuteli questo tipo di passeggero. Il mio sogno era quello di fare qualcosa di utile per questo Paese, penso che questo progetto dedicato alle persone con autismo sia un punto di arrivo e un punto di partenza importante”, ha evidenziato Pierluigi Di Palma, presidente Enac.

Da marzo 2022, ITA Airways, prima compagnia aerea, ha aderito a questo progetto mettendo a disposizione delle persone con disturbi dello spettro autistico il simulatore presente presso il centro di addestramento di Fiumicino dove è possibile prenotare una simulazione al fine di consentire al futuro viaggiatore di poter familiarizzare con l’esperienza del volo. “Siamo la prima compagnia al mondo ad avere un programma completo per far viaggiare con serenità le persone con disturbi dello spettro autistico- ha sottolineato Fabio Lazzerini, amministratore delegato ITA Airways- è un programma che si svolge in due fasi: una prima di familiarizzazione dove le persone con autismo possono utilizzare i nostri simulatori e vivono tutto quello che succede quando poi saranno in volo, abituandosi ad esempio ai suoni e agli annunci. Sono corsi di familiarizzazione totalmente gratuiti-continua Lazzerini- che da giugno 2022 hanno già avuto 330 partecipanti.

Alla fine di questo corso viene rilasciato un attestato ‘Ready to fly’, che è l’espressione che usano i tecnici quando danno il via libera prima di partire. Poi abbiamo studiato un programma completo di assistenza in aeroporto dove la persona con autismo arriva, viene accompagnata per tutto il percorso, fino al suo posto a sedere, nelle prime file dell’aereo”. “Enac e ITA Airways hanno aperto una via importantissima.

L’Italia è forse il paese più all’avanguardia per l’inclusione sociale, il punto è che molti italiani non lo sanno, per questo dobbiamo far conoscere questo progetto così come tante altre best practices esistenti”, ha evidenziato Alessia Condò, mamma di Pablo, un ragazzo autistico, e presidente dell’Associazione ‘Io sono Pablo’. “Speriamo di arrivare anche ai treni, agli autobus, ai taxi, è importante diffondere la voce”, ha concluso Condò.
(Mab/ Dire) 12:03 09-05-23

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