L’Estate è vicina, la cosidetta prova costume assilla più di una persona ed a volte l’ansia di un risultato immediato fa compiere comportamenti errati e scelte inadatte. Errori che si possono pagare molto cari in quanto possono andare ad incidere negativamente anche sullo stato di salute. Ne abbiamo parlato con una professionista del settore, Antonella Palamara, Consulente estetica, beauty trainer, specializzata in estetica avanzata.
Con la bella stagione alle porte, quali sono le richieste più frequenti che ricevi?
La bella stagione viene immediatamente associata ad indumenti più leggeri che lasciano intravedere il corpo. Quindi direi che la domanda più ricorrente è: “come faccio a tornare in forma in tempi brevi? …Quali trattamenti posso effettuare?”.
Chi mi conosce professionalmente sa quanto io tenga a consigliare alle clienti trattamenti di risultato.
Attraverso una consulenza adeguata è possibile definire un percorso personalizzato di trattamenti, finalizzato al raggiungimento di un risultato estetico ottimale. Diverse sono le tecnologie impiegate: dal massaggio pressorio (pressoterapia), a combinazioni più evolute di infrarossi, radiofrequenza, vacuum, elettroscultura, coadiuvati ad applicazioni anche localizzate di calchi riducenti, bendaggi e massaggi manuali.
Essere in forma non è solo questione di estetica, ma soprattutto di benessere psicofisico, come raggiungere una forma ottimale?
Hai mai notato l’atteggiamento positivo di chi dedica del tempo al proprio corpo? Durante le mie giornate, incontro tantissime donne e uomini, che, in seguito ad un cambiamento estetico, hanno notevolmente migliorato la qualità della loro vita.
“Apprezzarsi” vuol dire acquisire consapevolezza del proprio corpo. In termini di salute, tutto ciò determina un grosso vantaggio: si cura maggiormente l’alimentazione, l’integrazione, si riducono i rischi di uno stile di vita nocivo.
Io mi occupo di estetica avanzata e, in prima persona, amo lo sport e curo con attenzione la mia alimentazione. Il primo passo per raggiungere una forma ottimale (sottolineo a qualsiasi età) è affidarsi a figure specialistiche della nutrizione, dell’estetica, della riabilitazione e del fitness.
L’estetica avanzata oggi mette a disposizione servizi realmente efficaci: provare per credere!
Una buona abbronzatura è sicuramente uno degli obiettivi più ambiti in vista dell’Estate, come raggiungerla? E come evitare i danni da esposizione solare?
L’abbronzatura non ci regala solo un aspetto più sano e bello, mimetizzando alcuni inestetismi della pelle, ma giova a tutto il sistema immunitario, rafforzandolo ed attivando meccanismi che rendono più stabile il nostro umore. Ma cosa fare per ottenere un bel colorito, una pelle lucida ed un’abbronzatura uniforme?
– da Aprile, dietro opportuno consiglio medico, si può integrare un mix di sostanze antiossidanti e stimolanti della produzione di melanina, quali il betacarotene, precursore della vitamina a.
– la pelle va preparata effettuando uno scrub intenso settimanale.
– è importante applicare anche una crema giornaliera esfoliante/delicata/idratante. Una buona idratazione e la rimozione del “tappo” occlusivo di cellule morte renderà più semplice ottenere un colore omogeneo.
Attenzione! Abbronzarsi bene non vuol dire non salvaguardare la pelle.
L’esposizione non protetta ai raggi UVA e UVB danneggia il DNA delle cellule della pelle, producendo mutazioni che favoriscono l’invecchiamento precoce e espongono a tumori e patologie oculari.
È bene utilizzare, quindi, una protezione ad ampio spettro dai raggi UVA, UVB, UVA lunghi con un SPF (fattore di protezione solare) alto (spf 30+) o molto alto (spf 50+).
Attenzione anche alla quantità di prodotto, che deve essere più generosa sul corpo, almeno di tre dita sul viso e rinnovata ogni ora se ci troviamo in spiaggia.
Al ritorno, non dimentichiamo la detersione sotto la doccia, con un prodotto preferibilmente oleoso, e l’applicazione successiva su pelle asciutta di un’emulsione addolcente, lenitiva ed idratante.
Il segreto per un’abbronzatura luminosa e duratura? Non sottovalutare nessun passaggio dei suggerimenti precedenti!
Uno dei danni solari più comuni da esposizione selvaggia interessa il viso, nello specifico l’antiestetica formazione di macchie (iperpigmentazione, melasma, lentigo solari). Come interviene un trattamento di estetica avanzata in questi casi?
È importante ribadire come la prevenzione, anche in questo caso, ricopra un ruolo fondamentale. Il trattamento delle macchie cutanee è tra i più richiesti in studio.
A disposizione dell’operatrice diversi protocolli personalizzati (perché, ricordiamo, le macchie non sono tutte uguali e, quindi, non vanno trattate allo stesso modo). Preparare la pelle, ripristinando e normalizzando il ph, la giusta idratazione ed esfoliazione, rappresenta il primo step.
Successivamente, si esegue un peeling (acidi con determinate concentrazioni) che agisce sia in superficie agevolando il turn over cellulare e liberando la cute da ispessimenti, sia in profondità interagendo con i processi che intervengono sulla formazione delle macchie, schiarendole gradualmente.
L’utilizzo domiciliare di emulsioni e sieri potenziano l’azione del protocollo in cabina. Un altro trattamento che agisce molto bene, sia sulla zona localizzata che su parti più ampie, è il Needling.
Il Needling cosmetico utilizza la tecnica della biostimolazione, con l’impiego di una speciale penna dotata di micro aghi sottilissimi che rigenerano e permettono la veicolazione, attraverso i canali ottenuti dalla micro perforazione, di prodotti attivi per trattare diversi inestetismi ed, in questo caso specifico, macchie di diversa natura.
Per concludere, eliminare le macchie non è impossibile, ma individuare attraverso attenta analisi cause ed evoluzione è un passaggio necessario per ottenere il miglior risultato.
Quindi, quale trattamento ritieni indispensabile nel periodo estivo?
Per quanto riguarda il viso, in estate vanno momentaneamente sospesi i trattamenti fortemente esfolianti, quindi alcuni peeling, Needling e tutto ciò che abbia un’azione eccessivamente stimolante.
Via libera, invece, ad un trattamento al mese in studio di igiene profonda/delicata, microesfoliazione, per evitare l’ispessimento cutaneo (Xerosi) che andrebbe ad ingrigire la pelle ed a favorire la comparsa di brufoli, ed idratazione continua.
A casa variamo la routine che ci ha accompagnato nel periodo invernale, utilizzando un prodotto detergente più emolliente, un siero antiossidante, una crema più ricca la sera e, ovviamente, al mattino la protezione solare.
Il corpo può godere dei molteplici benefici della stagione estiva, potenziando questa azione con trattamenti in studio drenanti (calchi, bendaggi, pressoterapia, massaggi manuali) ed una routine casalinga, che preveda uno scrub in emulsione una volta la settimana, ed una buona crema elasticizzante dopo la doccia.
Ricordo, a chi ancora sostiene che le creme siano inutili, quanto sia visibile la differenza tra una pelle (che si tratti di viso o corpo) “trattata” ed una pelle “trascurata”.
Antonella Palamara è un’estetista qualificata, consulente e beauty trainer, specializzata in formazione di tecnologie medicali e prodotti cosmeceutici. Attiva nel settore estetico da più di 20 anni, lavora come trainer per diverse aziende del settore integrando, durante il suo percorso, collaborazioni presso alcuni studi di medicina estetica tra Reggio Calabria e Messina.Attualmente, lavora come beauty specialist, si occupa di corsi formazione e consulenze specialistiche presso diversi centri di tutto il territorio calabrese.
Info Antonella Palamara : antabeauty79@gmail.com
Instagram: antonella_p.labeauty
Federica Romeo