Riceviamo e Pubblichiamo
“Qualche giorno fa ero qui ad esprimere tutta la mia vicinanza a Franco Iacopino per il furto subito che l’aveva privato anche di tantissimi premi e trofei guadagnati in un’intera carriera spesa nello sport, per lo sport.
Ieri pomeriggio, navigando nel web, mi sono imbattuto nella notizia del furto subito da Bebe Vio che si è vista privata, in un giorno molto triste come quello del funerale del Nonno, di tutto il lavoro di ricerca e redazione della sua tesi di Laurea.
Viviamo anni di crisi economica, viviamo i postumi di una pandemia, viviamo la nascita di conflitti bellici “molto discutibili” ma c’è un aspetto che mi spaventa più di ogni cosa: la perdita dei valori umani.
Trovo molto preoccupante il fatto che le nuove generazioni andranno a crescere sempre più con l’idea che il valore e l’importanza di una persona possa dipendere esclusivamente dalle risorse economiche, dalla posizione ricoperta, dalla capacità di conformarsi a mode e tendenze o da un titolo di studi ottenuto qui piuttosto che là.
Mi spaventa l’idea di poterci trovare spalla a spalla con un “esercito di insicuri” con il cuore pieno di arroganza e spavalderia, persone piccole con la risposta sempre pronta per colmare uno stato di cronica insoddisfazione. Una società che sarà costretta a costruirsi una felicità di facciata nel tentativo di nascondere una profonda solitudine.
In un mondo dove si è sempre più connessi ma dove, in realtà, si sempre più distanti c’è il bisogno di far capire che a renderti GRANDE sono le buone maniere, l’educazione, il rispetto, l’umiltà e la gentilezza. Le cose importanti della vita non si possono comprare ma bisogna conquistarle e, soprattutto, meritarle, costruendole giorno dopo giorno, azione dopo azione.
Così come sarebbe bello se qualcuno si rimettesse ad insegnare l’essenzialità delle cose, in una società in crisi dove abbiamo tutto, tranne l’essenziale e lo sport in questo deve diventare una via maestra e recitare un ruolo ancor più educativo e formativo.
Scusate lo sfogo ma certe cose sono, per me, la base della vita.”
(foto di repertorio)